Vendite

 

Introduzione
Programmi

  Emissione documenti
  Fatturazione da bolle
  Visualizza fatture
  Fatture da liste
  Contabilizzazione
  Listini
  Abbinamento Clienti / Fornitori Articoli
  Packing list
  Adempimenti INTRA 
  Fatturazione locazione
  Barcode banco

Tabelle

  Tabelle per contabilizzazione
  Tabelle Listini

Stampe

  Clienti / Fornitori Articoli
  Lista documenti emessi
  Lista fatture di prova
  Lista fatture emesse
  Listini
  Ristampa fatture
  Ristampa DdT
  Bollettini

Servizi

  Crea Articoli da Acf-Art
  Elabora liste di prelievo
  Gestione C/Visione
  Gestione C/Vendita
  Fatturazione Elettronica
  Esiti Fatturazione Elettronica


INTRODUZIONE

La funzione principale del modulo vendite e' quella di permettere l' emissione delle fatture di vendita e il loro passaggio automatico in prima nota tramite la contabilizzazione. L' emissione delle fatture puo' avvenire in modo diretto (dalle liste di prelievo) o tramite fatturazione da bolle.

Il modulo vendite puo' ricevere automaticamente dal modulo gestione ordini clienti le informazioni per l'emissione del documento (DdT o Fattura) a fronte di ordini in evasione.
Altre funzionalita' offerte sono la gestione dei listini, quella degli articoli (completata dal magazzino), il modulo Intra e la modulistica specifica per le bolle e le fatture.

PROGRAMMI

Emissione documenti
Il modulo offre la possibilità di emettere in modo immediato Bolla / D.d.T. , Fatture, Fatture acompagnatorie, Movimenti Interni, Notule.

PS: Il programma emette documenti con prezzi iva esclusa, tuttavia è stata resa disponibile una versione che permette di digitare gli importi iva compresa (solo nelle fatture e attivando un listino prezzo al pubblico Iva compresa); è richiesta però la personalizzazione nel modulo di stampa delle fatture per lo scorporo dell' iva che avviene UNICAMENTE non sul totale ma sul singolo prezzo unitario.

Prendiamo questo programma ad esempio per capire la struttura e il funzionamento di una movimentazione di tipo Master Detail.
Questo esempio e' valido anche per gli altri principali Master-Detail, quali l ' emissione di Ordini Clienti / Fornitori, Prima nota magazzino e Prima nota contabile.

Il programma e' strutturato in due sezioni : MASTER rappresentata dai dati di testata del movimento : numero di lista, tipo documento, punto vendita, cliente o fornitore, causale di emissione, depositi, listino, agente. DETAIL rappresentano invece i righi del documento con il codice articolo e le sue descrizioni, quantita' e prezzo, sconti di rigo (fino ad un massimo di tre), unita' di misura, codice iva ecc...Le due sezioni sono separate da un serie di pulsanti (bottoni) NOTE , FATTURA , SPESE , DESTINATARI e PIEDE. Questi bottoni sono un' estensione dei dati di testata del documento, sono relativi al cliente o fornitore , e vengono precaricati direttamente dall' anagrafica di quest' ultimi. Naturalmente possono venir modificati durante l ' emissione del documento.

La prima cosa che dobbiamo notare è la barra in alto : la barra di stato.
Essa indica il titolo del programma usato al momento e lo stato dell' operazione che si sta effettuando.
Appena eseguito il programma la barra di stato si puo' posizionare, in tre modalita' : RICERCA se esistono piu' records nell' archivio, CARICA se l' archivio e' vuoto o ATTESA COMANDI se esiste un solo record, in quest' ultimo caso avviene l' immediata visualizzazione di esso.

Quando il programma si trova posizionato in RICERCA ci sono diverse modalita' per trovate il dato desiderato : con F9 si esegue uno zoom sull' archivio visualizzando una finestra con i dati contenuti. Premendo il tasto ESC si visualizza il primo o l' ultimo record in ordine di codice; altrimenti, se siamo a conoscenza del codice lo possiamo digitare premendo subito dopo il tasto F11. Solo dopo la visualizzazione del dato e' possibile eseguire su di esso l' operazione desiderata : VARIAZIONE (F3) o CANCELLAZIONE (F5). Se si devono variare dei dati, per posizionarsi su
di essi si usa il tasto TAB per andare avanti nei campi, o SHIFT-TAB per tornare nel campo precedente, o piu' velocemente usando il mouse.
Una volta finita la variazione si usa il tasto F11 per registrare il tutto o ESC per annullare qualsiasi variazione effettuata, segue conferma.
Per impostare una altra ricerca premere nuovamente il tasto F11 per "pulire" la maschera dati, inserire il nuovo codice, e premere ancora F11.
Dopo aver visualizzato il dato, e' possibile scorrere i record precedenti con il tasto F7 e i successivi con F8.
Come per le anagrafiche anche all'interno di un master detail, se siamo in un campo collegato ad una tabella (pagamenti, zone, etc.) con il tasto funzione F9 apriamo la finestra di ZOOM di ricerca.
Terminato l' inserimento dei dati nella parte master, il programma passa automaticamente al detail dei righi. Anche qui si procede inserendo i
dati relativi agli articoli avanzando con il tasto TAB. Quando si arriva all' ultimo campo del rigo corrente ancora con il tasto TAB si passa al primo campo del rigo successivo. Gran parte dei dati sul rigo vengono precaricati alla digitazione del codice articolo ; se non si devono modificare e' possibile passare subito al rigo successivo con il tasto freccia giu'. Cio' aumenta notevolmente la velocita' di inserimento.

Particolare attenzione richiedono le modifiche sul dettaglio dei righi del documento.
Se durante l' inserimento dei righi se ne immette uno errato e' consigliabile procedere oltre e eliminarlo o variarlo successivamente.
Per cancellare un rigo del documento, posizionare il puntatore di rigo (>) con le freccie su o giu' o con il mouse sul rigo da eliminare, poi
digitare F6 e confermare la richiesta di eliminazione rigo. Per eliminare un rigo quando siamo in attesa comandi quindi non importa entrare in variazione con il tasto F3. Tutti i righi seguenti verranno scalati di una posizione.
Per variare un rigo del documento, premere F3 e spostare il puntatore di rigo (>) con le freccie su o giu' (o con il mouse) su quello da
modificare; posizionarsi con il mouse sul campo da cambiare, e , al termine premere F11 e confermare le modifiche effettuate.
Per inserire un rigo del documento, premere F3 e spostare il puntatore di rigo (>) con le freccie su o giu' (o con il mouse) sull' ultimo rigo
inserito, posizionarsi con il mouse sul primo campo del nuovo rigo. E' possibile inserire un nuovo rigo solo in fondo al documento emesso.
Per spostare il puntatore di rigo in documenti molto lunghi, oltre alle freccie su e giu', si possono usare i tasti pagina su o giu'.
Non ha senso cancellare tutti i righi di un documento, conviene eliminare l' intera registrazione con il tasto F5.

Dati di testata del documento.

  Lista : è un numero progressivo che viene assegnato in automatico dal sistema
  Tipo : Se proviene da Ordine o da emissione diretta, quindi Lista
  Punto Vendita : sul quale viene emesso il documento e sua numerazione. E' abilitato se in Dati Ditta Attiva il flag P.d.v attivi è settato a Si.
  Documento : si sceglie il tipo di documento da emettere: bolla, fattura, ecc..
  Effettivo : viene messo a S, dopo che il documento è stato stampato in effettivo.
  Boll. : Gestione dei bollettari
  Numero Bam : è un numero progressivo assegnato dal sistema al momento della stampa in effettivo
  Cliente\Fornitore : dati anagrafici del Cliente\Fornitore
  Data : Viene visualizzata la data della stampa in effettivo.
  Via,.., Pr : dati del Cliente / Fornitore
  Causale : Si sceglie la Causale per cui si emette il documento.
  Deposito : Se si hanno più depositi, si può scegliere
  Deposito Collegato : se esiste un deposito collegato al primo, in caso di passaggio fra depositi.
  Listino : si inserisci codice del listino

Righe della movimentazione, corpo del documento :
  Tipo : C = codice , N = , F = forfait , D = deescrittivo. Di solito lasciamo C.
  Articolo : Codice dell'articolo per cui stiamo emettendo il documento
  Descrizione : Campo descrittivo
  Trattamento :
  Quantità : quantità dell'articolo
  Importo : prezzo unitario dell'articolo, proposto se stiamo usando un listino
  Descr: descrizione per esteso dell'articol
  Um: unità di misura
  Sconti : se si fanno sconti sull' articolo fino ad un massimo di 3.
  Netto : importo netto del totale documento.
  Iva : percentuale dell' IVA e importo corrispondente
  % Prov : percentuale della provvigione di un'eventuale agente
  Tipo : N = Normale; O = Omaggio
  Riferimento Commessa :
  Esistenza : indica l'esistenza sul deposito dell'articolo
  Art : articolo alternativo
  List : indica il prezzo di listino
  Dt : data dell'ultima vendita

Vediamo i Bottoni:

NOTE

 

 

Altri dati anagrafici e note del Cliente, solo visualizzabili.

FATTURA

 

 

Dati precaricati dal cliente, modificabili per ogni documento :

  Codice ABI / CAB: Coordinate Bancarie del Cliente
  Pagamento : Tipo abituale di pagamento
  Data Inizio : Data inizio del pagamento
  Sconti1 e 2 : percentuali di sconto di testata in fattura
  Valuta : Indica la Valuta con cui si emette il documento al Cliente
  Cambio : Indica il cambio con la valuta
  Nr. Partita: Numero fattura di riferimento, solo se nota di credito indicare la fattura di riferimento
  Anno Partita : Anno della fattura di riferimento, solo se nota di credito (determina dati fiscali anno precedente degli allegati clienti)
  Nr. Ordine : Nr.ordine se provenente da evasione ordini clienti
  Data Ordine : Data ordine se provenente da evasione ordini clienti
  Rif. Ordine : Riferimento ordine se provenente da evasione ordini
  Tipo Fattura : Codice iva esente, predomina su quello degli articoli.
Viene proposto il tipo fattura (codice iva) presente in anagrafica del cliente. E' utile se il cliente deve ricevere documenti con particolari esenzioni iva. Questo codice sara' visualizzato nei righi del documento emesso.
In base ai vari Articoli del DPR 633/72 e' possibile riportare in fattura gli estremi della lettera di intento per gli esportatori esenti.
Se il codice iva abbinato al cliente e' un esente (con aliquota iva zero) e sono riempiti i campi per la dichiarazione dell' esenzione (numero e data della lettera di intento e protocollo e data), la successiva stampa del documento emesso riportera', alla fine, la dichiarazione della lettera di intento preceduta da un testo codificato 998 in tabella testi. Esempio :
Testo codificato in tabella -> fatturazione -> testi
Vs.Lett. 12345678 , del gg/mm/aaaa
Ns.Prot.12345678, del gg/mm/aaaa
Se si vogliono addebitare le spese del bollo al cliente, bisogna indicare Si nel campo bollo in anagrafica clienti, e inserire l' importo in dati ditta attiva.L'importo del bollo viene riportato automaticamente nel castelletto iva con codice 115.
  Zona : Zona di appartenenza del cliente
  Categoria Economica : Cat.Economica del cliente
  Raggruppamento Bolle : Raggruppa le bolle in fatturazione
  Causale Contabile : Proposta dal sistema : Vendita o Nota Credito
  Sconti :Attivazione degli sconti di testata
SPESE

 

 
  Spese Trasporto : Importo Spese di Trasporto
  Spese Imballo : Importo Spese Imballo
  Spese Varie : Importo per Spese Varie
  Codice IVA : percentuale Iva sulle Spese
  Cauzione: Se esiste una Cauzione
  Sconto Cassa : Eventuale percentuale di sconto cassa
  % Spese Trasporto: percentuale per le spese Trasposrto
  % Spese Imballo : percentuale per le spese Imballo
DESTINATARI  
 

Se esiste un destinatario diverso da quello ..

PIEDE  
 
  Porto : Indica il modo di trasporto
  Nr. colli : Numero dei colli
  Aspetto: Aspetto dei colli
  Data Trasporto \ Ora : Data della spedizione e l'ora
  Peso Netto / Peso Lordo : Peso dei colli
  Note: Eventuali Note
  Corrieri: Corriere che effettua la spedizione
  Bollettini: il tipo di bollettino usato
  Copie: il nr delle copie di bollettini che si vogliono stampare
  Destinazione Diversa: eventuale destinatario diverso
  Trasporto a Cura: Vettore, Cedente, Cessionario
  Documento a valore : Bolla valorizzata in stampa
  Imponibile: importo imponibile del documento
  Iva : importo dell'Iva
  Totale : Importo Totale del documento

Notule professionisti con ritenuta d'acconto
E' possibile emettere Notule con il calcolo automatico di determinati contributi e/o della ritenuta d'acconto come esemplificato qui sotto :

1) Totale Onorari/Prestazioni    100,00  (totale degli importi nel corpo fattura)
2) Contributi al 2%                          2,00  (totale dei contributi vari su ogni prestazione)
3) Imponibile IVA                        102,00  (prestazioni + contributi)
4) Imposta IVA 20%                      20,40  (iva)
5) Totale Notula                           122,40  (totale notula)
6) Ritenuta d'acconto                   20,00 - (ritenuta d'acconto da scalare)
7) Totale vs dare                        102,40   (totale netto)

In dati ditta attiva viene dichiarato il codice articolo che verrà inserito automaticamente in fondo al corpo fattura e la sua percentuale di calcolo sulla ritenuta d'acconto (es. 20,00). Tale articolo deve avere un codice iva esente (consigliato codice RIT = Ritenuta d'acconto che come descrizione verrà usata nel modulo notule; in Automatismi dichiarare Rit.d'Acconto).
NB: una volta dichiarato ARTICOLO e % si emettono solo Notule e si è professionisti a tutti gli effetti nella ditta interessata.
E' possibile l'emissione della Notula/Prf solo da emissione diretta documenti.

Il tipo documento deve essere Notula/Prf e nel campo dello sconto di rigo della/e prestazione, deve essere riportato come maggiorazione (quindi con segno -) la percentuale degli eventuali contributi da calcolare (es.: cassa ingegneri 2%, C.A.P. o ENPACL o altri). Per questo motivo al professionista viene negata la possibilità di effettuare sconti di rigo.
Al termine della registrazione ma prima della stampa, il programma inserirà in modo automatico l'articolo dichiarato in dati ditta attiva e calcolerà l'importo della ritenuta d'acconto in base alla percentuale dichiarata. Per creare le fatture elettroniche dei professionisti si usa la procedura standard, ma bisogna dichiarare in Dati Ditta Attiva 2 alcuni parametri del PROFESSIONISTA (simili a quelli usati per i clienti nel pulsante compensi a terzi)
Tipo Ritenuta: RT01 Fisica, RT02 Giuridica
Causale Pagamento: A, B, C, etc etc come da modello 770S
Tipo Cassa: TC04 ingegneri o altra da tabella AdE in fatturazione elettronica
% Cassa: Esempio 4,00 % cassa ingegneri
Questi parametri, se correttamente inseriti, creano nella fattura elettronica le sezioni Dati Ritenuta d'Acconto e Dati Cassa Previdenziale

Nel caso non si volesse usare il tipo documento Notula, è possibile anche una più semplice gestione manuale. Crere un codice iva esente da usare nell' articolo dedicato al rigo della ritenuta d' acconto. In questo modo però il calcolo dell' importo della ritenuta va fatto manualmente e inserito con il segno negativo nel rigo della fattura (di solito l'ultimo rigo). Verrà creato un castelletto iva a parte, negativo, che andrà a scalare correttamente l' importo della ritenuta d' acconto dal totale da pagare. Questo è il meccanismo più usato e gestito anche nella fatturazione elettronica (vedere nella sezione dedicata alla fatturazione elettronica). Viene usato da chi gestisce una normale ditta ma occasionalmente deve effettuare fatture con ritenuta d' acconto verso particolari enti (Es.: Condomini, Agenti di Commercio). Non viene gestita in questi casi la cassa previdenziale, riservata infatti ai soli professionisti che emettono Notule.


Fattura di vendita per solo IVA
E' possibile emettere Fatture/Accrediti di sola iva codificando e seguendo i passi descritti qui sotto :

In tabella contropartite creare un nuovo codice (disponibile e sempre > 20) che aggancia il conto iva vendite e con causale dare/avere come i precedenti. Inserire questo codice in Contropartite. Questo codice sarà usato come categoria contabile dell' articolo da usare nel rigo della fattura.
Creare un nuovo codice iva uguale al 22%, (Es.: A22) ma con percentuale iva a zero e con la descrizione esempio : IMPORTO SOLO IVA 22% (che verrà stampata nel castelletto in fattura). Non mettere niente negli imponibili 1 2 3 4. Nelle Note inserire SOLOIVA (serve nel modulo stfatbat/stfatpro a translare l'imponibile sull' imposta nel page footer Es.: su Cantini)
Inserire un nuovo articolo (non è obbligatorio ma consigliato) con descrizione esempio: IMPORTO ADDEBITATO PER LA SOLA IVA. Con codice iva e categoria contabile come da tabelle sopra codificate.
A questo punto passare la fattura, stamparla in effettivo e contabilizzare.
In prima nota verrà creata una corretta registrazione (se contabilizzazione singola) con due righe : cliente (dare) e iva vendite (avere). Ricordarsi nel castelletto iva di spostare l'importo dell' imponibile sull' imposta dopo aver sostituito il codice iva A22 con il normale 22%.

Fatturazione diretta o da bolle.
La gestione del modulo vendite offre la doppia possibilita' di emettere in modo immediato il DdT / Bolla oppure direttamente la Fattura (o XABD). E' possibile anche emettere in maniera diretta documenti di tipo Notula con gestione di ritenuta d'acconto o semplici documenti interni.

Nel primo caso i dati relativi alle bolle daranno luogo ad una stampa differita della Fattura, che puo' essere simulata o in effettivo e puo' raggruppare anche piu' bolle.
In entrambi i casi il magazzino viene aggiornato simultaneamente, in modo da poter fornire situazioni reali di esistenza appena dopo l'immissione dei dati,senza dover attendere successive fasi di elaborazione.
Nella fattura da bolle e' opzionabile (dati ditta attiva) la possibilita' di vedere e stampare le informazioni relative al ddt, all' ordine (numero e data) e all' eventuale destinatario diverso.
E' possibile eseguire la fatturazione da bolle per ogni singolo cliente (con filtro sul destinatario), per range di data e/o numero bolla.

Il raggruppamento di piu' bolle che generano una sola fattura si puo' stabilire per ogni singolo cliente ma i dati del documento da fatturare devono avere in comune i seguenti parametri :

  tipo emissione documento Diretta/da Ordine
  punto vendita
  deposito
  pagamento
  data diversa pagamento
  agente
  % provvigioni sul totale
  % sconti sul totale
  valuta
  codice iva in testata
  sconto cassa

Durante l'emissione della fattura sia essa diretta o differita (da bolle) e la successiva stampa in effettivo, viene aggiornata la situazione del partitario del cliente e il suo estratto conto.
Esiste anche la possibilita' di fatturazione da bolle raggruppata per articolo.
Articoli presenti in piu' bolle quando vengono fatturati si raggruppano, generando un solo rigo in fattura con il totale delle quantita'.
Devono pero' avere condizioni uguali di vendita : tipo rigo normale/omaggio, prezzo unitario, codice iva, 3 sconti di rigo.
Per fare un rigo omaggio bisogna scrivere nella descrizione dell'articolo in bolla che e' omaggio oltre a specificare il tipo rigo omaggio come sempre. I righi descrittivi nelle bolle vengono tutti stampati in fondo alla fattura.
Sono inoltre validi i parametri del raggruppamento bolle di cui sopra.
Nota per il programmatore : per funzionare bisogna avere Dati clienti =MORIONI. (non importa il modulo modificato : si usano i normali righi descrittivi che specificano il numero e la data della bolla e verranno stampati tutti in testa alla fattura).

Visualizza fatture
Il programma consente la visualizzazione delle fatture (dirette o da bolle) stampate in effettivo. Vengono visualizzate anche quelle gia' emesse e contabilizzate nei periodi precedenti. Vengono richiesti il punto vendita, il numero fattura e la data, premendo il tasto F11 si ottiene la visualizzazione della fattura ricercata. Tramite il tasto zoom F9, si possono vedere ordinate per punto vendita, numero (a parita' di numero si vedono le fatture degli anni precedenti) e data.

Non e' permessa la modifica delle fatture da questo programma, ma solo la cancellazione delle fatture non ancora contabilizzate, per una nuova emissione in caso di fattura errata.

Modifica fattura in emissione diretta gia' stampata in effettivo ma non contabilizzata :

  1. Cancellarla da visualizza fatture indicando il punto vendita, il numero e la data (automaticamente viene anche cancellato il partitario,e la relativa registrazione di magazzino)
  2. Riallineare nel punto vendita il numeratore e la data alla precedente fattura.
  3. Modificare la relativa lista di prelievo e ristamparla in effettivo.
  4. Riallineare nel punto vendita il numeratore e la data all' ultima fattura emessa.

Cancellazione fattura da bolle gia' stampata in effettivo ma non contabilizzata si deve :

  1. Cancellarla da visualizza fatture (automaticamente viene cancellato il partitario, non il magazzino perche' gia' movimentato con le bolle)
  2. Adesso la bolla è modificabile in quanto non ha più il numero e la data della fattura generata; quindi modificarla ed eventualmente ristamparla in effettivo.
  3. Tornare indietro con il numero nel punto vendita alla precedente fattura.
  4. Rifatturarla da bolle (eventualmente prima simulata poi effettiva).
  5. Riallineare il numero e la data dell' ultima fattura emessa nel punto vendita.
Fatture da liste
Questo programma e' utilizzabile se la fatturazione avviene direttamente dall' emissione delle liste di prelievo.

In questo caso, invece di stampare singolarmente la fattura dopo l' inserimento di ogni lista, e' possibile inserire prima le liste, e, successivamente emettere la stampa delle fatture.
I dati richiesti dall' elaborazione riguardano principalmente il range del numero delle liste di prelievo. Vengono inoltre richiesti il codice cliente, il punto vendita dove emettere le fatture, e la data di emissione delle stesse. E' possibile una elaborazione simulata o effettiva. Per ogni lista viene prodotta una fattura. L' archivio delle fatture e' lo stesso dell' emissione diretta e della fatturazione da bolle e i passi seguenti da eseguire (controlli e relative stampe) saranno i medesimi. Seguira' la contabilizzazione delle fatture emesse.

Contabilizzazione
Nella successiva fase di Contabilizzazione (Singola o Raggruppata) vengono generati i movimenti contabili e i movimenti relativi all' Iva, che dovranno essere poi stampati sui documenti fiscali.

Tali movimenti vengono riportati in modo automatico in prima nota contabile.
Se e' stata effettuata la contabilizzazione singola, le registrazioni compariranno singolarmente per ogni cliente movimentato con gli importi e il
conto dell' iva vendite e dei ricavi nella stessa registrazione, seguiranno le eventuali ricevute bancarie. Le registrazioni create da questo tipo di contabilizzazione appaiono piu' chiare ma ne effettua molte di piu' (tutte bilanciate). Dopo la contabilizzazione singola si ottengono i movimenti
di prima nota in questo ordine: tutte le fatture di vendita bilanciate (con iva, spese, trasporto, imballo, varie e spese incasso, bolli, merci conto
vendita) dopo, per ogni fattura seguiranno registrazioni dare/avere bilanciate di :
  cauzioni sul cliente (che scalera' dal pagamento della fattura) (spese in dare, cliente in avere)
  sconti cassa sul cliente (che scalera' dal pagamento della fattura) (abbuoni in dare, cliente in avere)
  ricevute bancarie, tratte, pagamenti in contanti per le fatture emesse (portafoglio in dare, cliente in avere)

Se invece e' stata effettuata la contabilizzazione raggruppata, prima vengono movimentati tutti i clienti per l' importo delle fatture di vendita, poi seguiranno le eventuali ricevute bancarie infine troveremo, in singole registrazioni, il totale importo dell' iva e quello dei conti di ricavo da vendite
e le altre spese.
Piu' specificatamente la contabilizzazione raggruppata effettua meno registrazioni contabili di quella singola, perche' raggruppa i conti di contropartita. Queste registrazioni sono tutte sbilanciate se consultate da prima nota, ma quadrate se stampate nel suo insieme.
Il raggruppamento avviene a uguale data fattura, in questo modo il giornale contabile e' sempre quadrato.
Dopo la contabilizzazione raggruppata si ottengono i movimenti di prima nota in questo ordine :
tutte le fatture di vendita e dopo, per ogni fattura :

  ri.ba. ( e/o eventuali tratte e/o pagamenti in contanti sui clienti per le fatture emesse)
  una registrazione nel portafoglio per il totale delle ricevute bancarie
  una registrazione nel portafoglio per il totale delle tratte
  una registrazione per cassa contanti per il totale dei pagamenti in contanti
  una registrazione per iva vendite (eventuali fatture sospese e fiscali corripettivi)
  tante registrazioni singole per merci conto vendita, in base alle cat.contabili degli articoli,dei trasporti,degli imballi, varie (spese incasso),
  bolli su esenzioni iva, contropartite per cauzioni e/o sconti cassa.

Se sono gestiti piu' punti di vendita e si desidera specificare diversi conti di ricavo per ognuno di essi,e' possibile gestire la contabilizzazione
per punto vendita.
Inoltre in questa fase vengono creati i documenti di pagamento (RiBa, Tratte o altri), movimentati gli eventuali centri di costo e calcolate le provvigioni degli agenti.

Se durante la contabilizzazione viene segnalato un errore, o se viene prodotta una stampa dei medesimi, l'elaborazione non viene effettuata ; al fine di poter preventivamente correggere l'anomalia e poter rieffettuare l' operazione.
Al termine di ogni contabilizzazione viene segnalato un codice progressivo. Con questo codice e' possibile ottenere una stampa contabile, ordinata per data, che controlla la quadratura delle registrazioni e stampa nel dettaglio tutte le operazioni effettuate dalla contabilizzazione selezionata.
Obbiettivo della contabilizzazione è anche quello di aggiornare nel cliente l'esposizione cambiaria, o meglio l'importo delle future scadenze delle tratte o RiBa. Tale importo viene memorizzato nei dati contabili del cliente (campo: In scad.). Sommando questo importo al saldo attuale del cliente si ottiene la corretta esposizione cambiaria del cliente, che viene controllata e segnalata (campo: acquisizione ordini) in caso di superamento del fido (campo: fido) in emissione documenti. Lanciando periodicamente (di solito alla scadenza dei pagamenti) il programma Ricalcolo saldo inizio con l' opzione Esposizione cambiaria viene aggiornato il campo medesimo.

Listini clienti , fornitori e abbinamento prezzi speciali
Il programma puo' gestire sia i listini clienti sia quelli fornitori in varie modalità.

Creazione manuale o automatica dei listini clienti / fornitori e loro duplicazione per range di articoli e/o cat.merceologiche.
Gestione listini in valuta estera e in Euro con la possibilità di usare prezzi unitari da 2 a 6 decimali personalizzabile dall'utente in dati ditta attiva.
Gestione listini automatica con variazioni in percentuale, a valore o sostituzione e controllo dell' eventuale arrotondamento.
Possibilita' di creare / aggiornare listini di vendita dai listini di acquisto o direttamente dal prezzo di costo (e viceversa per eventuali valorizzazioni di magazzino).

E' possibile abbinare in maniera manuale o automatica un cliente / fornitore con una cat.merceologica o con un singolo articolo in modo da avere la proposta dello sconto e/o del prezzo in sede di emissione ordini clienti / fornitori o documenti.
Tutta la modulistica e' personalizzabile al fine di stampare i codici degli articoli o degli articoli abbinati con la descrizione relativa.
Gestione di detti prezzi speciali automatica con variazioni in percentuale, a valore o sostituzione e controllo dell' eventuale arrotondamento e duplicazione sui costi di acquisto per successive ed eventuali valorizzazioni di magazzino.

La proposta avviene se esiste l'abbinamento con la seguente precedenza :

  1. Prezzo e sconti x articolo abbinato (ACF-ART) se esistente e non 0
  2. 3 sconti x categoria merceologica dell'articolo (MCF-MER) se esistente (clienti e fornitori)
  3. Prezzo di listino (clienti e fornitori) se non 0
  4. Costo standard o ultimo costo (solo fornitori).

La precedenza sopraindicata si può bypassare se in dati ditta si dichiara di avere sempre la proposta del prezzo di listino (clienti/fornitori).
Se in emissione documento avviene una modifica (prezzo/sconto) questa viene aggiornata nell'abbinamento articoli se abilitata in dati ditta.

La creazione manuale di un listino articoli avviene attraverso l' anagrafica articoli. Prima viene selezionato l' articolo nel quale si vuol
memorizzare il prezzo di listino; poi si seleziona il bottone LISTINI e si vedono i listini e i prezzi corrispondenti se già inseriti. Per inserire un
nuovo listino, si digita il tasto funzione F4, si sceglie il listino precedentemente caricato dalla relativa tabella, e si specifica il prezzo per quell' articolo. Si registra il tutto con F11.
Per modificare manualmente il prezzo di un listino già inserito si preme il tasto INVIO sul listino visualizzato e si varia solo il prezzo. F11 per confermare. Per cancellare un listino dall' articolo usare il tasto F5 dopo avere cliccato sul bottone LISTINI ed essersi posizionati sul record da eliminare.

La creazione automatica di un listino ha come presupposto l' esistenza di un' altro listino. Questa operazione ha in realtà' lo scopo di duplicare un listino già esistente (anche in valuta diversa), elaborando poi il listino creato. Il programma che esegue tale operazione e' CREA LISTINI.
Viene specificato il listino da creare (deve essere gia' stato codificato nella relativa tabella) e visualizzata la sua valuta. Viene poi richiesto il listino di partenza da cui copiare i prezzi. Altre richieste sono i range per categoria merceologica e per codice articolo dove creare il nuovo listino.
L' arrotondamento va scelto se le valute dei due listini interessati all' elaborazione sono differenti. In questo caso il prezzo convertito di arrivo
viene arrotondato secondo i decimali della valuta del nuovo listino. Se i due listini hanno valuta uguale il risultato riportera' prezzi uguali. L'arrotondamento per valute uguali puo' essere selezionato a no oppure, se si, si ottiene un' arrotondamento con numero di decimali specificati
in dati ditta attiva (per l' euro : da 2 ad un massimo di 6, trattandosi infatti di prezzi unitari).
E' quindi possibile con questa operazione avere un listino in valuta e crearne uno nuovo corrispondente ma con valuta diversa.
Se i due listini hanno la stessa valuta si ottiene una duplicazione esatta del vecchio listino. Elaborando successivamente il nuovo listino (gestione) si otterra' una modifica dei prezzi mantenendo anche la copia del vecchio.

La gestione automatica di un listino si ottiene con il programma di GESTIONE LISTINI. Tramite la maschera di input dati vengono specificati il listino da elaborare, il range per categoria merceologica e/o per codice articolo e il tipo di variazione da apportare al listino : in % con specifica se aumento (+) o diminuzione (-); a valore con digitazione di importo fisso (aumento +, diminuizione -); sostituzione anch'esso con digitazione di importo fisso (+, -). Se la variazione e' in percentuale viene richiesto l' eventuale arrotondamento :
se 1 l' importo viene arrotondato all' unita della valuta del listino (si arrotondano matematicamente i decimali che non appariranno)
se 0,1 l' importo viene arrotondato al decimo della valuta del listino (si arrotondano i centesimi)
se 0,01 l' importo viene arrotondato al centesimo della valuta del listino (si arrotondano i millesimi) e cosi' via fino a 6 decimali.
se non viene specificato nessun arrotondamento questo viene comunque eseguito in base ai decimali in dati ditta attiva se la valuta del listino
e' quella di riferimento (euro), altrimenti ai decimali della valuta del listino.
Per particolari elaborazioni e' possibile copiare il prezzo di listino ottenuto sul costo (medio, ultimo o standard) indicando si all' opzione copia
su costi e specificando il deposito (proposto quello di produzione).

Se vengono gestiti i costi dell' articolo si puo' creare un listino con il programma LISTINI DA COSTI.
I costi (medio, ultimo e standard) possono essere gestiti manualmente o venir calcolati dall' aggiornamento progressivi (caso più comune).
Per creare un listino e' sufficiente indicare il costo di partenza (medio, ultimo o standard) e il deposito specificato; poi il listino da creare, il range per le categoria merceologiche e per i codici articolo, e il tipo di variazione. Se il tipo variazione e' manuale allora si indica la percentuale con specifica se aumento (+) o diminuzione (-); se da articolo allora l' elaborazione opera in base alla percentuale presente nell' anagrafica dell' articolo elaborato (campo % ricarico).

Nel programma RADAR è stato aggiunto un secondo prezzo di listino preceduto da una percentuale.
La percentuale, quando è diversa da zero, sconta(segno+ proposto automaticamente) o maggiora(segno-) il secondo prezzo rispetto al primo e lo tiene in relazione sempre al variare del primo sia durante la procedura di aggiornamento listini sia durante la modifica in tempo reale dalle movimentazioni. Il secondo prezzo (inteso come offerta o simile), se diverso da zero, viene adesso sempre proposto rispetto al primo in tutte le procedure di Radar.

L' aggiornamento dei listini in real time è una novità di Radar.
Esso è legato all' utente : in tabella Last-Update esiste un flag Si/No di aggiornamento listini in tempo reale durante l'inserimento dei righi nelle movimentazioni: Liste di prelievo, Movimenti di magazzino, Interventi, Offerte, Ordini clienti e fornitori. Il cambiamento deve venire confermato ad ogni riga con una risposta Si/No. Viene proposta la domanda se :
1) l' utente è abilitato a aggiornare i listini
2) il prezzo è modificato rispetto al prezzo di listino proposto
3) la registrazione interessa il Cliente o il Fornitore (resta escluso quindi Altro)
4) l' articolo è Codificato (sono esclusi ovviamente i descrittivi, i non codificati, i forfait)
se quel listino nell' articolo non esiste viene creato e anche l'eventuale collegato (messaggio utente ma senza conferma)
Oltre al prezzo 1 di listino viene anche modificato il secondo prezzo se esiste la relazione tramite la percentuale sopra spiegata.
Viene anche modificato il listino collegato che rappresenterà in questo caso una copia del prezzo e anche il relativo secondo prezzo se esiste la relazione tramite la percentuale.
Anche il listino collegato, dichiarato in Tabella Listini, è una novità di Radar. Serve a tenere allineati 2 listini (Es. Clienti e/o Fornitori) sia durante la modifica in tempo reale sia durante la gestione aggiornamento listini. Il collegamento si interrompe al primo livello; se il listino collegato è a sua volta collegato ancora ad un altro, l' aggiornamento non viene effettuato. L'uso del listino collegato è opzionale si può infatti ottenere lo stesso risultato usando la procedura di copia dei listini

Abbinamento clienti / fornitori articoli.
L' abbinamento dei clienti o fornitori con gli articoli, al fine di gestire i prezzi speciali, puo' avvenire in maniera manuale o automatica.

Se manuale, la partenza per l' inserimento dei dati e' l' anagrafica clienti o fornitori. Dopo aver selezionato il cliente o il fornitore, si clicca sul bottone ARTICOLI e si vedono gli articoli gia' abbinati. Per inserire un nuovo articolo, si digita il tasto funzione F6, si sceglie l' articolo dall' anagrafica, e si specificano i vari dati validi per l' abbinamento. Si registra il tutto con F11.
Per modificare i dati di un articolo gia' abbinato si preme il tasto INVIO sull' articolo visualizzato e si procede alla variazione.
F11 per confermare. Per cancellare un articolo usare il tasto F5 dopo avere cliccato sul bottone ARTICOLI ed essersi posizionati
sul record da eliminare.
I dati dell' articolo abbinato richiesti sono :

  Codice Articolo : come da anagrafica articoli.
  Codice Articolo abbinato : di solito e' lo stesso codice di sopra ma e' modificabile per piu' abbinamenti.
  2 descrizioni : si propone quelle dell' anagrafica articolo ma sono modificabili per abbinamenti piu' complessi.
  Data creazione : data di creazione dell' abbinamento
  Data validita' : data di validita' dell' abbinamento (non usata)
  Data ultimo movimento acquisto / vendita : gestita dall' emissione documenti
  Costo : costo d' acquisto se abbinato con fornitore
  Base : prezzo base per ricalcoli particolari
  Extra : prezzo extra per ricalcoli particolari
  Coefficiente : coefficiente per ricalcoli particolari
  Vendita : prezzo di vendita se abbinato con cliente (viene proposto in emissione documenti)
  3 sconti : 3 sconti di rigo (vengono proposti in emissione documenti)
  Note : note libere

E' possibile creare o eliminare automaticamente l' abbinamento clienti / fornitori-articoli usando il programma ELABORA C/F ARTICOLI.
Se il tipo di elaborazione e' crea vengono inseriti gli abbinamenti per i range di record selezionati : cliente o fornitore e i loro codici, range da agente a agente e quali articoli abbinare. Nella parte bassa vengono richiesti i dati che riempiranno i campi dell' abbinamento : sono gli stessi che vengono usati nell' inserimento manuale. Gli importi inputati saranno uguali per tutti gli articoli creati, quindi, scopo del programma e' di creare l' abbinamento per una successiva variazione manuale dei prezzi.
In piu' e' possibile inputare i prezzi o crearli da un listino di partenza. Se il listino e' di tipo cliente l' importo verra' copiato sul prezzo di vendita, se fornitore sul costo d' acquisto.
Se il tipo di elaborazione e' elimina vengono attivati solo i campi richiesti per determinare il range di eliminazione : cliente o fornitore e i loro codici e il range da articolo a articolo. La cancellazione elimina i record abbinati.

Analogamente alla gestione listini, si possono modificare automaticamente i prezzi degli articoli abbinati usando il programma AGGIORNA PREZZI C/F ARTICOLI. Dopo aver scelto il range degli abbinati dove operare, tramite la selezione del cliente o fornitore con i loro codici, e il range delle categorie merceologiche e degli articoli, il programma richiede quale prezzo si intende modificare : acquisto, base, vendita o extra.
La sezione successiva e' uguale alla gestione articoli, con il tipo di variazione ( in percentuale, a valore, sostituzione) e l' eventuale arrotondamento.

Packing list normale e con evasione ordini
La procedura inizia con la scelta ordini da evadere per cliente. Si sceglie per prima il cliente e poi con il tasto F11 si visualizzano solo gli ordini aperti. La selezione di questi ultimi avviene con il tasto invio, quando compare un asterisco in corrispondenza della colonna Sel l'ordine e' selezionato per la preparazione del packing list. Tramite lo stesso tasto invio su un ordine selezionato esso si deseleziona. Con il tasto F4 e' possibile passare all' elaborazione di un altro cliente. L'ordine selezionato viene "prenotato" nella gestione ordini e quindi se viene modificato, si visualizza un messaggio tipo "prenotato per packing-list".

La selezione dell' ordine cumula le quantita' dei righi degli articoli in un archivio di appoggio identificato dal codice del cliente e dall' articolo stesso. Il programma ordini scelti ha come funzione la gestione manuale di tale archivio, anche se non andrebbe modificato, se ne permette la gestione completa, stampa compresa tramite il tasto F2. In questo archivio la quantita' scatolata rappresentera' quella fisicamente inserita al momento nei colli.
E' possibile, prima e/o dopo la composizione del packing-list, eseguire una stampa di controllo per evidenziare le eventuali differenze in caso di modifica di ordini sotto elaborazione di packing. A questa stampa si accede con il programma controllo ordini/packing. Dopo aver digitato il codice del cliente si clicca sul bottone AZIONE e si ottiene una stampa di controllo che indica l'esito e le quantita' controllate : se OK, aumentate, diminuite, articoli cancellati o aggiunti. L' aggiustamento manuale deve essere fatto tramite il programma ordini scelti, finche l'esito della stampa risulta totalmente positivo.
La codifica delle scatole standard e' possibile tramite il programma tabella scatole. Con codice alfanumerico di tre caratteri si possono codificare vari tipi di scatola e inserire le misure standard e la tara. Tale codifica permette un piu' veloce inserimento nei colli del packing list di magazzino.
Il programma di packing-list magazzino gestisce l' inscatolamento degli articoli nei colli. Per la sua gestione completa viene richiesto prima di tutto il codice del cliente; poi con il tasto F11 si accede ai suoi colli in elaborazione. Per l' inserimento di nuovi colli si preme il tasto F6, per la cancellazione di uno di essi ci si posiziona con il cursore e si preme F5. La variazione si effettua tramite il tasto invio dopo il posizionamento. Il numero di collo indica in maniera univoca il record e non e' modificabile (se non cancellandolo e reinserendolo), diversamente dal progressivo di ordinamento in stampa che indica l' ordinamento e il rinumeramento durante l'evasione del packing-list. Il campo repliche indica quante altre copie (repliche appunto) ci sono per quel collo. Verranno fisicamente duplicate solo durante l' evasione del packing-list. Gli altri dati possono venire precaricati dal codice della scatola meno il peso lordo che dovra' essere indicato dall' utente. Tutti i dati sono obbligatori. La quantita' e' sempre impostata a uno (il collo).

Collo

Nr.collo

Sequenza in stampa

Repliche

Risultato finale nel packing-list con motivazione (dopo evasione)

A

1

3

0

D primo in sequenza e senza repliche (copie)

B

2

4

2

C originale e secondo in sequenza

C

3

2

5

C copia 1 di 5

D

4

1

0

C copia 2 di 5
        C copia 3 di 5
        C copia 4 di 5
        C copia 5 di 5
        A terzo collo in sequenza e senza repliche (copie)
        B originale e quarto in sequenza
        B copia 1 di 2
        B copia 2 di 2

Il pulsante RIGHI fa accedere al contenuto del collo. La gestione dei righi si gestisce con gli stessi tasti del collo : F5 cancella, F6 inserisce, invio si varia. Quando si scelgono gli articoli da inserire nel collo, vengono visualizzate le informazioni dell' archivio degli ordiini scelti (i cumulati), e al momento della conferma (tasto F11) viene effettuato un controllo su tale archivio per verificare esistenza e congruenza dell' articolo che si intende inscatolare.
La stampa packing magazzino effettua un' ultimo controllo prima dell' evasione definitiva. La stampa puo' selezionare sia il cliente sia i colli appartenenti al cliente stesso, e puo' ordinare o per numero di collo o per sequenza di stampa. Dopo aver stampato i colli e gli articoli presenti
nei righi, effettua un riepilogo delle quantita' presenti nelle scatole tenendo conto di quelle duplicate.
Se le quantita' totali, ordinate e scatolate corrispondono, allora tutto e' pronto per il packing-list evasione. Quest' ultimo programma evade i colli preparati dal magazzino tenendo conto dell' ordinamento (sequenza) in stampa e delle repliche da creare. E' possibile accodare i colli ad un packing-list gia' esistente scegliendone uno gia' inserito; oppure (scelta consigliata) creare un nuovo packing-list (tasto F4) ed agganciare con il bottone MAGAZZINO i colli da evadere del cliente. Una volta posizionati su un collo si preme il tasto invio; compaiono 4 opzioni :
controllo : aggancia l'anagrafica del collo e i suoi righi per una eventuale modifica manuale
collo : evade il singolo collo nel packing-list e poi chiede l'eliminazione del medesimo (ATTENZIONE : non evade l'ordine)
tutti : evade tutti i colli del cliente nel packing, eliminandoli e chiedendo alla fine se eseguire l'evasione dell'ordine (creando la lista di prelievo).
elimina : elimina il singolo collo e tutti i suoi righi collegati senza eseguire nessuna evasione.


Modulo per dichiarazione riepilogativa INTRA
Compilando le apposite tabelle INTRA, e' possibile gestire gli archivi per la dichiarazione delle cessioni / acquisti intracomunitari di beni.

Tali tabelle sono composte da :
Natura delle transazioni
: si dichiara il motivo per cui si effettuano le transazioni; per esempio vendita,acquisto, ecc...
Regimi
, o tipo del trasporto, per esempio via stradale, aerea, marittima, ecc....
Modalità di trasporto
, si specifica il mezzo con cui avvengono le transazioni, auto, aereo, nave, ecc...

e codifica delle Nazioni con specifica se appartenenti ai paesi CEE.
Successivamente tali codifiche devono essere specificate nella tabella parametri generali per ogni anno in cui si effettua la dichiarazione.
Essa e' divisa in due sezioni : Cessioni e Acquisti. Qui si dichiara la periodicità, natura, regime, trasporto, provincia di origine o destinazione della merce, e non modificando in basso i progressivi e numeratori gestiti dal sistema.
Attenzione : quando si creano i parametri generali per il nuovo anno bisogna riportare i progressivi dall' anno precedente.

La movimentazione delle operazioni del periodo possono avvenire in maniera manuale (operazioni e rettifiche) o automatica (solo operazioni).

Manuale. Nella testata dell' archivio vengono digitate le informazioni relative al documento e ai dati del cliente, e' obbligatorio che abbia paese CEE e partita iva in anagrafica. Quasi tutti i dati richiesti sono già precaricati correttamente dal programma, escluso il periodo (1-12), il clienti o fornitore, e gli eventuali sconti di testata. Si deve indicare il numero di protocollo al quale l' operazione fa riferimento oppure ricercare tale numero tramite il tasto F9 per la visualizzazione sullo scadenziario. Digitati i dati richiesti sulla testata del documento si passa al dettaglio dei righi dell' articolo. Viene richiesto il codice, la quantità , il prezzo unitario e gli eventuali sconti di rigo. I successivi tre dati richiesti interessano l' anagrafica dell' articolo specificato e richiedono una nota particolare.
Codice nomenclatura combinata : se ogni articolo venduto ne ha una diversa essa va indicata in anagrafica articoli, nella sezione intra nel campo nomenclatura. Se invece vengono venduti articoli con la stessa nomenclatura e' possibile crearne uno a campione (oppure uno per ogni combinata) e usarlo come un solo rigo per il totale a quantità e importo. Massa : e' data dalla quantità per il peso dichiarato in anagrafica articolo. Supplementare : e' data dalla quantità per la massa supplementare dichiarata in anagrafica articolo. Anche questi dati possono essere gestiti per totali creando cioè un articolo usato solo per la dichiarazione intra con massa e supplementare generica da cambiare all' inserimento dell' operazione del periodo. Usando articoli a campione non e' possibile però usare la movimentazione automatica.

La creazione in automatico dei movimenti di cessione (intra da fatture di vendita) avviene rielaborando le fatture di vendita emesse, o fatturate da bolle in effettivo (contabilizzate e non). I dati richiesti dalla maschera sono il punto vendita e gli estremi per numero e data delle fatture. Vengono prese in esame solo quelle fatture di vendita il cui cliente ha in anagrafica la nazione cee codificata , appartenente a paese cee e diversa da Italia (IT). Nei righi venono esclusi ovviamente i descrittivi e gli omaggi. Ogni fattura elaborata viene marcata per non essere nuovamente scelta.
Nota per il programmatore : esiste un programma per levare questo flag : contabilità, servizi, servizio fatture emesse, scegliere reset intra. Dopo cancellare i movimenti intra creati per il periodo. Poi rilanciare l' elaborazione intra da fatture di vendita.

Per quanto riguarda i movimenti intra del periodo per le rettifiche (note di credito) la gestione e' esclusivamente manuale ed agisce per totali.
Dal programma rettifiche del periodo si digita il periodo attuale della rettifica (presentazione intra) ed a quale periodo fa riferimento.
Altri dati richiesti sono il codice del cliente o fornitore, la valuta e il cambio. Digitare i successivi importo e segno in negativo.

Inserite le movimentazioni relative al periodo e' possibile passare alle varie stampe di controllo ed alla dichiarazione sia cartacea sia su supporto magnetico. Tutte le stampe vengono attivate da un unica maschera che si attiva digitando F2 dal programma operazioni del periodo.
L' ordinamento serve per creare quattro tipi diversi di stampa: numero e periodo sono ordinamenti diversi ma della stessa stampa di controllo movimenti; questa può essere in forma estesa o ridotta come indicato dal tipo stampa che segue sotto. E' possibile indicare anche il range del numero di registrazione e del codice del cliente o fornitore. Altra scelta necessaria e' se si vuol stampare acquisti o cessioni e il periodo relativo.
L' elenco ha la forma del riepilogativo richiesto dalla dogana. Viene chiesto se e' la prima volta che viene presentato, e se si tratta di una variazione o cessazione di attività; si possono stampare o no alcune colonne (consegna, trasporto, statistico) a seconda della presentazione annuale o periodica. La stampa riepiloga e totalizza i movimenti dei clienti per nazione cee e partita iva, e anche a parità di natura transazione e provincia di origine e destinazione. I totali sono per gli importi, importi in valuta, massa, supplementare, importo statistico.
Infine la creazione del file; come se fosse una stampa, si può visualizzare e stampare. Il file viene creato sotto la cartella \startup\exe con il nome di filestXX.txt (XX corrisponde al codice utente) oppure nella maschera di scelta stampante indicare un nome diverso nel campo nome file
(fino a otto caratteri).

Anche nel programma rettifiche del periodo con il tasto F2 si può eseguire una stampa di controllo dei movimenti di rettifica ordinata per numero o per periodo.

Fatturazione locazione

Barcode banco

TABELLE

Tabelle per la contabilizzazione

Per attivare la contabilizzazione devono essere presenti la categoria contabile sia nei clienti che negli articoli, e i seguenti programmi del menu'
tabelle fatturazione : categorie contabili , tabella contropartite, contropartite.

La determinazione del conto di contabilita' da movimentare viene eseguita in funzione della categoria contabile del cliente e, all' interno di questa in funzione della categoria contabile dell' articolo per i conti merce.
Un esempio della cat.contabile cliente puo' essere 00 clienti italia, 01 clienti estero ecc..
Nel caso di contabilizzazione per punti vendita la cat.contabile sara' legata al punto vendita es.: 01=punto vendita 01, 02=punto vendita 02.

In tabelle fatturazione, nella tabella contropartite, si creano i collegamenti con il piano dei conti, le causali contabili e i centri di costo.
La codifica e' riservata per i progressivi da 1 a 19 (usate attualmente fino a 12) secondo la tabella sottoindicata.
Per le categorie degli articoli usare dalla 20 in poi.
Ogni cat.contabile articoli dovra' in pratica avere un conto di ricavo nel piano dei conti dove verra' contabilizzato l' importo relativo.
Un esempio della cat.contabile articolo puo' essere 20 materie prime, 21 manufatti, 22 altre merci ecc..
Tali collegamenti vanno poi inseriti in Contropartite, tanti quante sono le categorie contabili dei clienti.

Tabella contropartite

1

Iva Normale

2

Iva Sospeso

3

Iva su Corrispettivi

4

Portafoglio Ri-Ba 113-013

5

Portafoglio Tratte 113-013

6

Trasporti

7

Imballi

8

Varie e Spese Incasso

9

Cauzioni

10

Cassa Contanti

11

Bolli

12

Sconti Cassa

20 e superiori : merci c/o vendite sono le cat.contabili degli articoli.



Tabella Listini
Prima di inserire manualmente o creare automaticamente un listino articoli, e' necessario codificarlo come archivio.
Nella tabella listini bisogna dichiarare il tipo, se clienti o fornitori, e il codice (3 caratteri); segue una descrizione libera e la valuta usata per quel listino (obbligatoria). Si puo' specificare un range di date intese come validita' del listino (al momento non attivo). Una volta creato il listino si puo' procedere all' inserimento dei prezzi negli articoli.


STAMPE

Clienti / Fornitori Articoli
Con questa programma vengono stampati gli articoli abbinati ad ogni cliente/fornitore con i prezzi speciali.

I dati richiesti sono: il tipo dell'archivio e il range dei codici ,clienti o fornitori, il range dei codici articolo, il range di date ultimo acquisto o vendita, il salto pagina a cambio gruppo sia esso cliente/fornitore o articolo e il tipo prerzzo da stampare: acquisto se fornitori, vendita se clienti o base, extra. Si possono filtrare i clienti per agente e/o zona. I fornitori solo per zona.
Di particolare importanza è l'ordinamento:
Anagrafico: dopo ogni cliente fornitore vengono ordinati gli articoli per codice anagrafico.
Abbinato : dopo ogni cliente fornitore vengono ordinati gli articoli per codice abbianto.
Articolo: dopo ogni codice articolo anagrafico, vengono stampati i clienti/fornitori abbinati.
Sconti/Cateregoria Merceologica : fa precedere la stampa dall'abbinamento clienti/fornitori-categorie merceologiche.

Lista documenti emessi
Il programma ha il duplice obbiettivo di stampare sia le liste emesse (documenti non ancora stampati in effettivo) sia gli altri documenti stampati

in effettivo. Se la scelta cade su simulate, allora nel range del numero documento viene indicato il numero delle liste da stampare. Se viene selezionato effettive, il range documento rappresenta il numero progressivo dei documenti. Se si scelgono bam/ddt viene attivato il filtro fatturati.
Segue la selezione delle date e il filtro sui documenti emessi verso clienti (vendite), fornitori (resi) o tutti, destinatario (solo nel caso di scelta di un cliente/fornitore), e quello sui codici di pagamento e sulle causali di magazzino.
La stampa (nel caso delle liste simulate) ordina per numero di lista. Nel caso di documenti in effettivo ordina per numero bolla e data specificando il numero di lista d'appartenenza , il cliente o il fornitore, causale, deposito ed eventuale numero fattura e data se la bam/ddt è stata fatturata.

Il punto interrogativo rappresentato dall'ultimo campo stampato indica la presenza di almeno un rigo senza prezzi nella bolla.
E' possibile la stampa anche del dettaglio dei righi, e la sostituzione dei prezzi unitari da lista con i 3 tipi di costo dell'articolo (medio, ultimo, standard)

Lista fatture di prova
Con la fatturazione da bolle di prova, oltre alla stampa su modulo, è possibile ottenere la lista delle fatture di prova. Ogni fatturazione da bolle cancella la precedente. La maschera della stampa richiede i range dei dati classici delle fatture: punto vendita, numero e data fattura clienti, cliente. L'ultima richiesta è il tipo stampa: Normale o Dettaglio: Normale stampa un rigo per ogni fattura con gli estremi del documento, il cliente, la valuta, imponibile, iva, totale e codice pagamento, Dettaglio stampa, oltre al rigo sopra descritto, vengono stampati anche i righi della fattura con articolo, descrizione, quantità, prezzo unitario eventuali sconti e codice iva. Questa stampa viene di solito eseguita senza selezione alcuna (solo punto vendita) perchè rappresenta un eloquente riepilogo del proprio fatturato dopo una fatturazione da bolle simulata.


Lista fatture emesse
Con la fatturazione da bolle effettiva, oltre alla stampa su modulo, è possibile ottenere la lista delle fatture. La maschera della stampa richiede gli stessi dati di quella di prova con in più la richiesta se si vuol stampare le fatture contabilizzate si , no o tutte. con la fatturazione da bolle in effettivo le fatture vengono memorizzate definitivamnete nell'archivio,quindi questa stampa si può rielaborare anche per le fatture precedentemente emesse. Oltre ai normali filtraggi di selezione per la stampa (nr,data, cliente, destinatario, agente, pagamento, spese varie si/no) è importante scegliere il tipo di stampa : Normale (un rigo di stampa per ogni fattura con gli importi), con anche il dettaglio dei righi, provvigioni sul rigo, odinate per cliente o agente (con possibilità di creare e visualizzare un grafico: pulsante Altro), o Exportare o su Excel (con i righi). Dopo l' introduzione della fattura elettronica è stato reso possibile anche effettuare una stampa (Elettronica) che evidenzia la fattura e i corrispondenti files creati con la storia degli esiti (almeno quello di inviato) se sono stati aggiunti con l' apposita elaborazione da Fatture Elettroniche (Esiti agg.ti). E' possibile il filtraggio per codice iva di testata, questo per evidenziare le fatture inviate con eventuale Bollo per controllo con l' F24 di Agenzia delle Entrate che riepiloga l' addebito da versare per le marche da bollo.


Listini
Il programma permette la stampa dei listini clienti e fornitori. Oltre al titolo e alla data di stampa del listino la maschera dei dati richiede : il tipo

del listino da stampare se cliente o fornitore ; il range dei codici di listino, il calcolo dell' iva , la stampa degli articoli con prezzo a zero ; se si desidera il raggruppamento per categoria merceologica con il range delle categorie ; l' ordinamento degli articoli per codice o descrizione e il loro relativo range. Digitando etichette si, è possibile la stampa delle etichette articoli con codice, descrizione e prezzo.
Se si decide di stampare un solo listino, ogni rigo sarà occupato da codice e descrizione articolo, unità di misura, valuta e prezzo.
Se si stampano più listini per ogni articolo vengono stampati i listini richiesti.

Ristampa fatture
Permette di ristampare su modulo una fattura già emessa, come simulata o effettiva.

E' possibile scegliere il Punto Vendita, Da/a numero fattura, Da/a data fattura e Da/a codice cliente. La ristampa avviene per le fatture Simulate (ristampa l'ultima fatturazione da bolle simulata o l'ultima fattura diretta simulata), per le fatture Effettive e per le fatture Effettive se è presente un modulo alternativo di stampa (Es. modulo ad aghi).
La modalità di ristampa può avvenire Unita o Separata. Se unita viene creato un unico file che rappresenta l'intervallo scelto nella maschera (Es. si vuole stampare su carta o inviarlo al commercialista). La Separata viene invece utilizzata per inviare le fatture per mail in modalità Background/Thread. (mail su anagrafica cliente e flag di Invio=Si). L'ultima richiesta fa decidere, in caso di ristampa massiva, di non ristampare (se No) anche la fatture inviate precedentemente per mail.
E' stato aggiunto un ulteriore filtro per codice iva in testata; per stampare solo quelle con codici iva particolai (Es.: esportatori abituali o altre categorie di clienti).
Nella successiva maschera di Scelta Stampante, dopo il tasto F2, l'abbinamento fra la Visualizzazione e i tasti di Stampa, permettono una grande molteplicità di scelte : per motivi prestazionali a Schermo è possibile visualizzare in Acrobat o Notepad solo se si è scelto Fatture Unite oppure si ristampa una sola fattura (stesso numero/data) in tutti gli altri casi viene forzato il visualizzatore Standard e fatta vedere una fattura alla volta. Si ricorda che dal visualizzatore Standard è possibile, tramite il tasto Acrobat (in alto a sx) creare un file pdf e salvarlo con il nome scelto (indicando l' estensione .pdf) in una qualsiasi cartella disponibile dal gestione risorse.
Il tasto Pdf (indipendentemente dalla visualizzazione) permette di creare files pdf in background (senza essere visualizzati) dentro la cartella delle stampe legata all'utente/workstation; i files vengono rinominati con la data, il punto vendita, il numero fattura e una parte di ragione sociale breve (gg-mm-aaaa_pv_fattura_ragsoc) per un eventuale successivo utilizzo o semplicemente per memorizzazione perenne. Il tasto Altro è similare al pdf, ma crea files di tipo testo, rinominandoli con la stessa regola.
Il tasto Stampante stampa su carta sulla stampante selezionata. Infine, il tasto Mail, che invia i relativi file pdf allegati ai clienti intestatari delle fatture. I clienti devono avere l'indirizzo corretto in anagrafica e il tasto Invio posizionato a Si. Se la ristampa fatture avviene singolarmente dal visualizza fatture (prg: dep-fat) non è necessario che il tasto Invio in anagrafica cliente sia posizionato a Si; la mail invece è chiaramente obbligatoria.

Ristampa DdT
Permette di ristampare su modulo DdT già emessi in effettivo.


Bollettini/Etichette
Permette di stampare i bollettini dei corrieri e le etichette di tre tipi : normale, termiche, Bartolini.

STAMPA BOLLETTINI

Permette di stampare  i bollettini per i corrieri, se il corriere è indicato nel piede della bolla. 
Per ogni bolla se sono presenti più corrieri ( 1 - 2 - 3 ) , il programma stampa un bollettino per ognuno di essi.
Da qui non è possibile scegliere l'etichetta di un corriere, tutte o nessuna:  se è presente un solo corriere ovviamente stampa un solo bollettino. Se sono presenti più corrieri e ne voglio stampare solo uno allora si deve andare in emissione documenti e fare F2 dal documento interessato e scegliere quale bollettino stampare )

Se un bollettino è già stato stampato si deve fare la RISTAMPA , altrimenti ritorna un messaggio "non ci sono dati da stampare".

ETICHETTE

Permette di stampare l'etichetta con la ragione sociale e l'indirizzo dell' intestatario della bolla .

La stampa delle etichette prevede 3 tipi di layout :

  1. Normale
  2. Termica
  3. Bartolini

Per la stampa Normale e Termica si procede in questo modo :

  1. Si mette a si il flag Etichette 
  2. Si sceglie il tipo di stampa  : Normale / Termica
  3. Impostando i filtri Bam/ddt - ATTENZIONE !!!     Una bolla per volta!
  4. Cliccando su stampa : si apre una mascherina  , dove si fanno vedere,  il totale degli articoli e il numero dei colli della bolla.
  5. Si può decidere di stampare quante  etichette si vogliano : il programma propone uno ma niente ci vieta di cambiare il numero.
  6. Confermiamo con F11 

La stampa Bartolini, è stata implementata per stampare sulle etichette fornite dalla Bartolini, con una delle loro stampanti.
La procedura prevede l'interazione con dei programmi forniti dalla Bartolini per l'attivazione dei servizi di scambio dati, VAS.
Come si procede :

  1. Scegliere Etichette SI , Tipo : Bartolini
  2. Stampa /Ristampa: (vedi nota 1) 
  3. Si impostano i filtri Bam /ddt 
  4. cliccando su Stampa parte la procedura delle chiamate ai programmi della Bartolini e si mette a Si il flag Stampato nel 3 rigo dei corrieri del piede della bolla.
  5. a fine giornata od ogni volta che vogliamo possiamo inviare il file alla Bartolini facendo bene attenzione ad aver stampato le etichette, perché alla Bartolini interessa vedere per ogni Bolla quanti e quali sono i colli ad essa legati. (nota 2)


NOTA 1 : La procedura di stampa della Bartolini prevede 2 modi di operare , stampa singola e la stampa di massa.
La stampa singola consiste in una chiamata dal programma Start-Up al programma ADD57.exe della Bartolini che provvede a stampare l'etichetta e a preparare il file per l'invio telematico dei dati alla Bartolini.

La stampa di massa invece prevede la costruzione di un file con tanti record quanti sono i colli da stampare.

Per lo Start-Up però non fa nessuna differenza, stamparne una o una serie, fino al momento dell'  invio del file per la comunicazione dei colli alla Bartolini. 
In breve: per ogni etichetta legata 1 ad 1 con i colli della bolla , creo un record nel file bartoli2 e fino a quando non lo invio, i record delle stampe li accodo in questo file.
Al momento che invio il file lo svuoto.
Inviare un file vuol dire 

  1. copiare il tracciato di Bartoli2 sotto una directory  C:\INVIO  
  2. con il seguente nome FNVAB anno mese giorno ora minuti secondi decimi . BAT
  3. La scelta così lunga del nome dipende dal fatto che il nome del file deve essere univoco.

NOTA 2
In ogni record che si prepara per l'invio (bartoli2) c'è scritto il numero dei colli e lo specifico progressivo degli stessi
Ovvero :     Bolla  60987 , nr. colli 3 , dal 56 al 58 
Quindi se mentre stampiamo le etichette succede un imprevisto , finisce il nastro dell'inchiostro, e la stampante si ferma come possiamo fare a recuperare le etichette legate ad ogni bolla?

Dal File Bartoli2, si riesce a vedere quali sono i numeri di etichetta legati ad ogni bolla. Per cui , andando in tabella Punti vendita e giocando sul progressivo dell'etichette Bartolini si riesce a ripristinare il parallelo tra l'etichette e il file da spedire.

Per esempio stavamo stampando l'etichette delle bolle del giorno 12/04/2006 , la stampante si ferma ma la procedura dello Start-Up va a buon fine. 

  1. In tabella punti Vendita troveremo come Nr. etichetta Bartolini l'ultimo che teoricamente doveva essere stato stampato. Esempio 75
  2. Facciamo l'invio del file dal programma dello Start-Up, così non accodiamo bolle già processate.
  3. Analizzando il file Bartoli2 si vede quali sono i colli da assegnare ad ogni bolla. Per esempio bolla 60987 , dalla 56 alla 58
  4. Andando in Tabella Punti vendita, ci segniamo quale è l'ultima etichetta stampata e mettiamo al suo posto la precedente a quella che vogliamo ristampare, esempio : 55
  5. Tornando nella stampa delle etichette e usando la Ristampa + Nr da bolla = Nr a bolla , una per una , riusciamo a ripristinare la situazione. 
  6. Fatto questo torniamo nei Punti vendita e rimettiamo il progressivo a quanto era ovvero per l' esempio 75.


SERVIZI

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Elabora liste di prelievo
E' possibile Duplicare, Cancellare o Cambiare listino a liste di prelievo già create da emissione documenti.

La duplicazione richiede innanzitutto il numero lista di prelievo originale, e poi gli altri dati da cambiare nella lista  che verrà duplicata : causale di magazzino, deposito e punto vendita. Con il bottone ESEGUI si scatena l'operazione. Il cliente è possibile cambiarlo direttamente sulla lista duplicata. La cancellazione invece richiede il range da/a numero e data ed è possibile filtrare per causale magazzino, deposito, punto vendita. Il cambio listino richiede il numero di lista e il nuovo codice listino (cliente/fornitore) i prezzi verranno sostituiti in tutti i righi della lista elaborata.

Gestione C/Visione
I DdT di conto visione verso i negozi (depositi) verranno gestiti con una causale che sfrutta il normale automatismo del passaggio fra depositi. Il documento creato scaricherà l’articolo in conto visione sul deposito che lo emette, e lo caricherà sul deposito che lo riceve. Se il cliente non fa parte del gruppo di acquisto si può associare ad un deposito virtuale usando lo stesso meccanismo (Es.: CV-/CV+); altrimenti usare una qualunque causale di scarico senza passaggio fra depositi (Es.:CV.), ricordandosi di includerla nei codici d'uso magazzino (conto visione).


L’ eventuale restituzione avverrà senza sfruttare il passaggio fra depositi in maniera da poter usufruire della procedura anche per quei clienti che non rappresentano depositi, con una causale di reso da conto visione. Il deposito o cliente che prima ha ricevuto l’articolo adesso lo scarica rendendolo indietro da emissione documenti (Es.:CR-). Questa operazione non è obbligatoria ai fini della procedura, come invece il successivo ricarico; ma è propedeutica per avere un documento che testimonia che il cliente ha restituito la merce o parte di essa.

Dovrà venire ricaricato manualmente sul deposito di provenienza iniziale (Es.: CR+) da prima nota magazzino indicando il cliente che la restituisce. Non si può sfruttare il meccanismo del passaggio fra depositi perché il DdT del cliente che rende la merce ha come intestatario il "fornitore-deposito centrale" che in origine aveva inviato il c/visione.
La restituzione della merce può avvenire per l'intera quantità visionata (niente da fatturare quindi) o per una quantità inferiore, la cui differenza determinerà la quantità da fatturare da parte del deposito principale.
Tutte le causali dovranno essere inserite con il test fatturazione a no ma con esistenza articoli attiva in + o -. La parte relativa ai progressivi dovrà essere programmata come se le causali fossero di vendita e di reso da vendita, cioè venduto a quantità e venduto a valore + o -. 
Indichiamo uno specchietto riepilogativo dei principali campi delle causali in questione :

Codice Descrizione Pass.tra depositi Esistenza articoli Causale abbinata Crea movimento Fatturazione
CV- C/VISIONE- SI - CV+ SI NO
CV+ C/VISIONE+ NO +   SI NO
CV. C/VISIONE- NO PASDEP NO -   SI NO
CR- RESO DA C/VISIONE- NO -   SI NO
CR+ RESO DA C/VISIONE+ NO +   SI NO
FCV FATTURA DA C/VISIONE+ NO E   NO SI

Prima della fatturazione da bolle, viene eseguito dall’utente il programma della gestione conto visione, che ha il compito di scorrere tutte le bolle (da movimenti magazzino) con causali c/visione e reso da c/visione e quantificare per differenza (carichi e scarichi) gli articoli da fatturare al cliente (negozio o deposito) in quanto non restituiti.
La procedura crea automaticamente una bolla, con causale fatturati da c/visione, per ogni cliente; in modo di accodarla alla normale fatturazione da bolle periodica.
La causale fatturati da c/visione deve avere il test di fatturazione a Si ma non deve toccare l’esistenza articoli e neanche creare il movimento di magazzino, già movimentato correttamente con le causali di c/visione e reso da c/visione.
Le bolle creata avranno numerazione 99999999 e la data verrà richiesta dalla procedura; si consiglia fine mese della fatturazione da bolle.

Il programma richiede i seguenti campi :
C/Visione  codice d’uso che include la CV- e altre eventualmente analoghe

Fino alla  data Indicare fino alla data da elaborare per gli articoli dati in c/visione con intenzione di fatturare….

Reso C/Visione codice d’uso che include la CR+ e altre eventualmente analoghe
Fino alla data Indicare fino alla data da elaborare per gli articoli resi in c/visione da scalare. Avendo così per differenza con le quantità di cui sopra gli articoli da fatturare.

Esempio: se si deve fatturare marzo si analizzeranno i c/visione fino a febbraio, ma non quelli di marzo perché troppo recenti; ma si può voler scalare con il reso quelli restituiti anche nel mese di marzo che facevano riferimento ai mesi precedenti. Chiaro ?!

 Da cliente
   A cliente
Eventuale filtro sui clienti


Deposito
sul quale vengono filtrati i movimenti, di solito il deposito che fattura da bolle.

Punto vendita sul quale vengono creati i DdT

Data dei DdT da creare se dopo ci si appresta a fatturare marzo, indicare 31 marzo. Sarà la data delle bolle con causale FCV e numero 99999999 da fatturare.


PULSANTE Stampa o Esegui
indica se effettuare solo una stampa di controllo (clienti /articoli) o scatenare l’elaborazione . Si consiglia di effettuare prima la stampa per un ultima situazione dove sollecitare il cliente sugli eventuali articoli da far rientrare; se non esaustiva, procedere con l'esegui, per controllare il file che viene creato con le quantità che poi verranno fatturate. Infine passare alla creazione delle bolle.

Il programmatore ha deciso di scorrere i movimenti di magazzino invece delle liste di prelievo (DdT) per una miglior velocità dell'applicativo. Il risultato dell’elaborazione viene inserito in un file temporaneo di appoggio (APP-OCF) con chiave cliente/articolo, quantità da fatturare, e altri dati.
Se effettiva viene usato il flag MAGXXXXD per non rielaborare i righi dei DdT già processati. Quest'ultima riga non fa più parte della procedura; in quanto adesso, prima dell'elaborazione vengono scorse tutte le liste di prelievo del deposito centrale che hanno causale FCV e considerate nelle quantità come resi in quanto già fatturate precedentemente. Quindi il flag delle precedenti elaborazioni non viene più preso in esame.

BREVIARIO
In emissione documenti :

Per effettuare un DdT di c/visione c/o altri negozi codificati come depositi associati (passaggio fra depositi) usare la causale CV- Inserire il cliente che visionerà gli oggetti, il deposito dal quale parte la merce e quello di destinazione (ricevente). Il resto è procedura standard.....

Per effettuare un DdT di c/visione c/o altri clienti che non corrispondono a nessun deposito usare la causale CV. , inserire il cliente che visionerà gli oggetti, il deposito dal quale parte la merce ma non quello di destinazione in quanto assente. Il resto è procedura standard.....

In prima nota magazzino :
Con la causale CR+   Ri-Caricare il magazzino con i resi da c/visione provenienti da negozi o da clienti senza deposito. Nel cliente va inserito lo stesso al quale è stato fatto il c/visione. Il deposito sarà quello dove viene ricaricata la merce.

Gestione C/Vendita
I DdT di conto vendita hanno come obbiettivo quello di scaricare il deposito centrale per caricare la merce sul negozio che la destinerà alla vendita.

La successiva comunicazione, della vendita da parte del negozio della vendita di un oggetto, giustifica l'emissione della fattura da parte del deposito centrale verso il negozio con la quantità della merce venduta da quest' ultimo. Tale fattura dovrà riportare gli estremi del DdT (numero,data,quantità,prezzo,ecc...) con il quale l'oggetto venduto era stato preso in carico con il c/vendita. Le quantità vendute vengono scalate dai corrispondenti documenti di c/vendita con tecnologia FiFo. (dal documento più vecchio)

La prima fase, ovvero l'emissione del DdT contenente la merce in C/ Vendita viene gestita con una causale che sfrutta il normale automatismo del passaggio fra depositi. Il documento creato scaricherà l’articolo in conto vendita sul deposito che lo emette (causale VV-), e lo caricherà sul deposito (negozio) che lo riceve (causale VV+). E' necessario quindi codificare il negozio sia come cliente (con i dati anagrafici e fiscali per la successiva fatturazione) sia come deposito (per sfruttare il meccanismo del passaggio fra depositi).

Successivamente il negozio effettuerà normalmente le vendita ai propri clienti tramite una normale causale di scarico.

2 problemi :

Se il negozio decide di rendere indietro alcuni pezzi verso il magazzino centrale (invenduti) questi verranno considerati nel FiFo a patto che la causale con il quale avviene la restituzione sia inclusa nel codice d'uso appropriato. Il negozio per questa operazione può sfruttare l'automatismo del passaggio tra depositi con la causale VR- ricaricando simultaneamente il deposito centrale con causale VR+.

La procedura di fatturazione cumula le vendite effettuate dal singolo negozio nel periodo specificato (da/a data), le inserisce in fattura per la quantità venduta, e, nei righi successivi specifica i riferimenti (quantità, prezzo, numero e data del DdT) relativi ai documenti di presa in carico in c/vendita. E' consigliabile aggiungere nei codici d'uso del C/Vendita anche la causale di normale vendita (001) eventualmente fatta ai negozi, per poter scalare la quantità venduta anche da questi documenti.

Esempio :

Codice articolo Descrizione II Descrizione Quantità Prezzo  Importo Iva Nr.DdT Data DdT
. Montatura venduto dal negozio 10          
00001 Montatura   5 90,00 450,00 020 157 15/01/2010
00001 Montatura   3 110,00 330,00 020 166 03/03/2010
00001 Montatura   1 115,00 115,00 020 186 17/07/2010
00001 Montatura   1 99,00 99,00 020 199 01/09/2010

Il primo rigo sarà descrittivo per la quantità venduta dal negozio nel periodo selezionato. Il prezzo unitario di vendita al pubblico e il relativo importo non si riesce a determinarlo in quanto il rigo rappresenta un cumulo delle quantità vendute (si potrebbe ipotizzare un prezzo di listino al pubblico e inserire quello) stesso discorso per il codice iva anche se va considerato sempre la medesima aliquota in quanto trattasi sempre di vendita al dettaglio.

Indichiamo uno specchietto riepilogativo dei principali campi per le causali da creare (si consiglia il codice VV per non confonderlo con il già usato CV del conto visione) :

Codice Descrizione Pass.tra depositi Esistenza articoli Causale abbinata Crea movimento Fatturazione
VV- C/VENDITA- SI - VV+ SI NO
VV+ C/VENDITA+ NO +   SI NO
VEN SCARICO DA NEGOZIO NO -   SI NO
VVF FATTURATI DA C/VENDITA NO E   NO NO
VR- RESO DA C/VENDITA- SI - VR+ SI NO
VR+ RESO DA C/VENDITA+ NO +   SI NO

Le causali VV- e VV+ movimentano scaricando il deposito centrale e caricando il negozio, ma sono causali che non devono essere comprese nella normale fatturazione da bolle. La causale VEN (o altra generica di scarico) diminuisce l'esistenza sul negozio a fronte di una normale vendita al dettaglio. Infine la causale VVF, non movimenta l'esistenza e non crea il movimento di magazzino in quanto già scaricata con la relativa bolla di c/vendita. Il flag di fatturazione a No è indifferente in quanto si crea automaticamente una lista di prelievo di tipo fattura.

Il programma richiede i seguenti campi :
Deposito sul quale sono stati effettuati i C/Vendita (il deposito centrale viene proposto automaticamente)

C/Vendita codice d’uso che include la causale VV-  e altre eventualmente analoghe fino ad un massimo di 10
Punto vendita sul quale vengono create le liste di tipo Fattura (viene proposto automaticamente quello principale da cui la numerazione delle fatture)


Deposito sul quale sono stati effettuati le VENdite (il negozio che ha effettuato le vendite al dettaglio)
C/Scarichi codice d’uso che include la causale SCA e altre eventualmente analoghe fino ad un massimo di 10
Cliente intestatario della fattura di C/Vendita (lo stesso che ha ricevuto le precedenti bolle)

Da data
  A data
Indicare l' intervallo di date di quando sono avvenuti gli scarichi.

Fatturazione Elettronica

  • Il programma RADAR  (con la nuova versione 2017_R1) è stato adeguato per la creazione dei file Xml relativi alle fatture elettroniche da inviare al Sistema di Interscambio.
    Al momento ci sono innumerevoli siti che trattano l' argomento. Qui di seguito riportiamo in modo semplice come avviene il funzionamento.
    L'entrata in vigore sarà dal 1 gennaio 2019.
    Tutti devono emetterla tra soggetti residenti o stabiliti in Italia.
    Esonerati solo regimi di vantaggio, forfettari, piccoli produttori agricoli.
    Sarà la fattura elettronica il documento ufficiale e fiscale che l' Agenzia delle Entrate considererà a fronte di vendita del bene o del servizio effettuato. Resterà comunque la possibilità del cartaceo o della mail come adesso.
    Tutte le fatture elettroniche emesse (e ricevute dai fornitori) transiteranno dall Sistema di Interscambio (SdI) dell' Agenzia delle Entrate (AdE), e verranno recapitate ai vostri clienti (e dai vostri fornitori) da SdI, che avrà la funzione di vero e proprio "postino" con messaggistiche di esiti più o meno positivi di recapito.
    Potranno essere recapitate dalla vostra PeC o dal vostro Codice Univoco (7 caratteri) che vi verrà assegnato dal produttore software o da un terzo soggetto (accreditati telematicamente presso AdE). Il servizio tramite il codice univoco può avvenire tramite Web Server o Ftp.
    Per l' attivazione del servizio fatturazione elettronica è necessario svolgere alcune operazioni su RADAR.

    Menù Principale -> DATI DITTA ATTIVA
    Completare la prima pagina con i dati corretti (mettere il codice fiscale solo se diverso da partita iva), ed aggiungere la Nazione (IT), Telefono e Fax (o secondo telefono) facoltativi, il Regime Fiscale (RF01 o altri vedi sotto), Provincia/Codice ReA se iscritti, Capitale Sociale (in €uro), se in liquidazione o No, e se SRL a socio unico o molti o No Srl.
    Nella sesta pagina (Varie) azzerare il numeratore progressivo dei file xml (attenzione NON delle fatture). Il numero è stato creato di 8 cifre ma per adesso è possibile sfruttarne solo 5 e poi usarne 4 "prefissandolo" con una lettera dell' alfabeto modificabile. Da vedere nel dettaglio successivamente come lo vorranno usare. I file si chiameranno sempre IT12345678911_00001.XML (ITpartitaiva_progressivo.XML) le risposte del SdI dei relativi esiti saranno IT12345678911_00001_XX_001.XML dove XX si riferisce al tipo di esito e lo 001 (ma alfanumerico) si riferisce al progressivo a parità di esito. Già dal nome si può interpretare il risultato dell' invio della fattura elettronica relativa. Può esistere
    lo stesso esito ripetuto più volte e indicato dal progressivo, basti pensare a scarti molteplici a fronte di invii molteplici (le prime volte soprattutto).
    Sarà compito di RADAR, tramite un pannello di controllo di scaricare gli esiti (download) e di aggiornarli sulle corrispondenti fatture.
    Nel visualizza fatture sono stati aggiunti 2 campi : nome del file elettronico (x10 che poi andrà ordinato con chiave) e Stato della fattura (x3) [linkato alla Tabella Esiti ; da aggiungere oltre ai seguenti esiti del SdI anche i "nostri", per esempio : Nessuno, Da inviare, Inviata (se tramite Pec o tramite CodiceUnivoco ?! ), Archiviata, etc etc.

    Entrando in Tabella Esiti, se assenti, vengono precarica da soli i sottoindicati records :

    NS=Notifica di Scarto
    MT=File di Metadati
    MC=notifica di Mancata Consegna

    RC=Ricevuta di Consegna
    EC=Esito Cessionario/committente
    NE=Notifica Esito cedente/prestatore
    SE= Scarto Esito cessionario/committente  
    DT=Decorrenza dei Termini
    AT=Avvenuta Trasmissione con impossibilità di recapito
    IN= INviata (esito di radar quando si invia al SdI)

    Infine il Flag Creazione Immediata, con l'intenzione, se (SI) di creare il file xml della fattura alla stampa in effettivo (btlismag/btfatlis) o alla fatturazione da bolle in effettivo (btfatbat). L' alternativa (NO) sarà quella, tramite pannello di controllo, di vedere tutte le fatture effettive che mancano ancora di file xml, selezionarle, creare l' Xml e inviarle a SdI.

    * Legenda Regime Fiscale : NB l'attivazione del regime fiscale in dati ditta attiva, scatena i controlli sui clienti se in possesso di Pec/SdI (obbligatori) in Emissioni documenti, Ordini/Offerte clienti, Chiamate/Interventi. Se tali controlli risultassero "snervanti" (senza pec/sdi Ade recapita lo stesso il file al cliente) è possibile togliere RF01 da dati ditta attiva; nel file xml viene forzato automaticamente RF01 (se il regime fiscale della ditta fosse diverso ciò non è possibile).
    Oltre al nuovo controllo sulla presenza di p.iva/c.fiscale (non bypassabile).

    * RF01 Ordinario
    * RF02 Contribuenti minimi (art.1, c.96-117, L. 244/07)
    * RF03 (ELIMINATO) Nuove iniziative produttive (art.13, L. 388/00)
    * RF04 Agricoltura e attività connesse e pesca (artt.34 e 34-bis, DPR 633/72)
    * RF05 Vendita sali e tabacchi (art.74, c.1, DPR. 633/72)
    * RF06 Commercio fiammiferi (art.74, c.1, DPR  633/72)
    * RF07 Editoria (art.74, c.1, DPR  633/72)
    * RF08 Gestione servizi telefonia pubblica (art.74, c.1, DPR 633/72)
    * RF09 Rivendita documenti di trasporto pubblico e di sosta (art.74, c.1, DPR  633/72)
    * RF10 Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al DPR 640/72 (art.74, c.6, DPR 633/72)
    * RF11 Agenzie viaggi e turismo (art.74-ter, DPR 633/72)
    * RF12 Agriturismo (art.5, c.2, L. 413/91)
    * RF13 Vendite a domicilio (art.25-bis, c.6, DPR  600/73)
    * RF14 Rivendita beni usati, oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione (art.36, DL 41/95)
    * RF15 Agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione (art.40-bis, DL 41/95)
    * RF16 IVA per cassa P.A. (art.6, c.5, DPR 633/72)
    * RF17 IVA per cassa (art. 32-bis, DL 83/2012)
    * RF18 Altro
    * RF19 Regime forfettario (art.1, c.54-89, L. 190/2014)

    Menù Principale -> DATI DITTA ATTIVA 2

    La tabella dei parametri della Ditta Attiva è stata ampliata per ospitare altri settaggi necessari per il corretto funzionamento della fatturazione elettronica.

    Tenere presente il caso di più ditte: è necessario fare queste 6 cartelle sotto la DittaXXX corrispondente, presumendo che ogni ditta abbia la partita iva/codice fiscale diverso dalle altre

    FATTURE EMESSE
    Nella prima cartella verranno creati i files xml delle fatture emesse (Fatture)
    Nella seconda (Fat) vengono spostati gli xml dopo l' operazione di INVIO (che memorizza gli xml nel database).
    Spuntare Allega PDF a Si se si desidera allegare il pdf del vecchio modulo di stampa nel file xml (durante l'operazione di INVIO). Solo per utenti VarHub dotati di modulo Fep.

    FATTURE ACQUISTO (mk/btimpcon, zoomcc1, app-cc1)
    Nella prima cartella (Acquisti) arriveranno i files dopo l' importazione in I nota che effettua Radar.
    Nella seconda (Acq) vanno copiati manualmente gli xml che arrivano dal SdI e rappresentano le fatture di acquisto. Vanno chiamati obbligatoriamente IT+piva del fornitore+_00123.xml dove 00123 rappresenta il progressivo di invio del fornitore. Quando il programma Esiti/Ft viene eseguito, si accorge che ci sono nuovi files da importare e chiede se si vuole procedere all' importazione in I nota di Radar. Se SI il programma esegue una pre-importazione per ogni file chiedendo eventuali abbinamenti mancanti (tipo documento, codice iva, tipologia pagamento). Dopo la pre-importazione viene visualizzato il contenuto di ogni singola registrazione ordinato per data fornitore. E' possibile cambiare singolarmente la data con cui verranno protocollate le fatture, altrimenti la successiva maschera vi permette di acquisirle e protocollarle tutte in un unica data, se questa data viene lasciata a spazio, vale la precedente. In entrambi i casi viene controllato il tutto rispetto al nr/data ultimo protocollo del relativo punto vendita. Dopo questi passaggi l' importazione inizia. Il fornitore se inesistente viene creato e dopo ogni fattura importata viene automaticamente aperta la I nota (con possibilità di vedere xml, btanaaqi pv,data,nr.protocollo,nomefile) se il flag Apre INota = Si.
    I files una volta importati vengono memorizzati nel database (colore azzurro) e spostati dalla seconda cartella (Acq) alla prima (Acquisti).
    Il programma importa anche le fatture in Reverse Charge (N6 in natura transazione) e crea la corrrispondente fattura di vendita che rappresenta il g/conto dell' iva sul cliente. Effettua il tutto sfruttando il meccanismo già presente nella causale 044 (o simile). Si rimanda la spiegazione alla documentazione in Causali Contabili; ricordando che l' automatismo viene scatenato volontariamente all' inserimento in I nota dellla causale 044, mentre, nel caso di importazione, bisogna dichiarare le causali in Dati Ditta Attiva -> Causali.
    Cliente x autofatture: è possibile dichiarare se stessi per queste autofatture, inserirsi quidni come cliente. Oppure lasciare a zero questo campo e il programma inserirà automaticamente il cliente dal fornitore ricavando i dati dal file xml che si sta importando.
    Fattura e NCredito Fornitore: indicare le causali che scatenerànno la registrazione (044 o simile)
    Cliente/Iva (IV rigo): indicare la causale del quarto rigo della I registrazione, quella dove viene movimentato il cliente per l' importo dell' iva.
    Fattura e NCredito Cliente/Iva: indicare le causali che compongono la II registrazione (autofattura vendita)

    Se non si vuol importare gli acquisti in I nota, e quindi passarli manualmente, ma visualizzare tramite pulsante XML la relativa fattura di acquisto, bisogna agire manualmente :
    copiare il file dentro la prima cartella (acquisti) e poi inserire un record manualmente da Vendite -> Servizi -> Inserimento Fatture Esiti (ana-aqs2) digitando il nome del file senza estensione, Acquisti come Tipo, e indicare il punto vendita, la data e il numero con il quale l' acquisto è stato protocollato. Il record inserito farà da ponte di collegamento fra la I nota e il file xml.
    Se nel file xml sono presenti le scadenze e vogliamo creare il partitario con queste, mettere Scad. da Xml a SI; altrimenti verrà creato lo scadenziario usando il codice pagamento in anagrafica fornitore.
    Msg.: Si/No indica se si vuol avere il messaggio di "DATA COMPETENZA DIVERSA" quando si preparano i registri Iva.

    ESITI
    Se gestiti, permettono di associare e aggiornare gli esiti relativi alle fatture di vendita. Si rimanda alla spiegazione dettagliata in Esiti/Ft.
    Nella seconda cartella (Esi) vanno copiati gli esiti ricevuti dal SdI con la regola  ITpivanostra_00001_XX_001.XML dove 00001 è il progressivo dell' invio avvenuto, XX il tipo di esito in base alla codifica suddetta e 001 un ulteriore progressivo a differenziare più esiti riferiti al medesimo invio. Quando il programma Esiti/Ft viene eseguito, si accorge che ci sono nuovi esiti da importare e chiede se si vuole procedere all' importazione. Se SI verranno memorizzati nel database e associati alla fattura (pv,data,nr) relativa; con colorazione appropriata. Vengono infine spostati dalla cartella Esi (la seconda) e inseriti nella cartelle Esiti (la prima).

    Indicare il proprio Codice Univoco con cui comunicherete tramite SdI (se usato)
    in alternativa :
    Indicare la Pec (di AdE) dove inviare come allegato i file xml prodotti. La prima volta sarà : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  poi ve ne verrà assegnata una definitiva (tramite notifica di risposta) da usare successivamente.
    Indicare l' intermediario che si occupa della trasmissione del file xml se richiesto in dati Trasmittente.
    Infine indicare tutti i parametri della vostra Posta Elettronica Certificata da dove invierete allo Sdi le fatture come allegati. La configurazione è simile a quella in Tabella Utenti fino ad ora usata per le normail mail. L' indirizzo di e-Mail (anche se non pec certificata) viene comunicato nel file xml come dato del cedente/prestatore.

    CLIENTI
    In anagrafica Clienti è consigliabile nella prima pagina verificare i corretti dati anagrafici, soprattutto Cap e Provincie, perchè il Sdi effettua controlli sulla veridicità di tali informazioni. Inoltre il cliente sarà identificato dalla nazione CEE più la partita iva (o il codice fiscale se privato). Se è italiano l' invio corregge in caso di errata codifica della nazione ITalia. In pratica se è assente o I o ITA nel file xml viene trasmesso comunque il dato corretto "IT".
    Nel caso di stranieri codificare secondo la nazione
    ISO 3166-1 alpha-2 https://it.wikipedia.org/wiki/ISO_3166-1_alpha-2 (la fattura elettronica non va all' estero, ma verificare per lo spesometro).
    Nella seconda pagina (Statistica) indicare se NOn si deve creare la fattura elettronica per il cliente, altrimenti lasciare spazio oppure SI. Poi bisogna inserire la Pec dei clienti che vorranno ricevere le fatture elettroniche tramite mail oppure il Codice SdI (7 caratteri) se usano questo servizio a cui viene data la precedenza. Se non hanno nessuno di questi 2 dati, allora la fattura verrà inviata inserendo automaticamente codice SdI 0000000 (quindi non inserire nulla nel cliente) e inviata a Ade che la renderà disponibile al cliente. Per questo cliente verrà emessa normale fattura cartacea o mail.
    Se il cliente è Pubblica Amministrazione indicare Flag PA uguale a SI, l'eventuale Punto vendita per la differente numerazione (se ancora in vigore questa bizzarrra regola) e il codice IpA di 6 caratteri (Indice dell'Ufficio della PA).
    Per ottenere nella fattura elettronica i codici CIG e CUP (se cliente PA) questi vanno obbligatoriamente codificati.
    Per farlo si usa l' anagrafica agenti dove sono stati aggiunti tali codici. E' obbligatorio inserire tanti records quanti sono i CUP/CIG per cui state emettendo i documenti. Ogni documento si riferisce eslusivamente ad un CUP/CIG. Nel documento, nel pulsante FATTURA è possibile anche usare il numero e la data dell' ordine per avere nella fattura elettronica <IdDocumento> e <Data> nella sezione <DataOrdineAcquisto>

    Se il cliente è soggetto a Ritenuta d'Acconto è necessario inserire i seguenti parametri nel pulsante Compensi a Terzi :
    Codice IVA : inserire il codice iva (solitamente un esente) che viene usato nel rigo della fattura in corrispondenza della ritenuta d' acconto. Non obbligatorio, ma vivamente consigliato.
                      Nel relativo codice iva, in tabella iva, va dichiarato negli Automatismi che appartiene a Rit.d' Acconto
    % Ritenuta : inserire la % ritenuta (4% o 20% o altro)
    Tipo Ritenuta : RT01 se persona fisica, RT02 se persona giuridica
    Causale pagamento : come da modello 770S, A,B,C,D, etc etc

    IVA e Natura Transazione
    In Codici -> Tabelle -> IVA -> Codici Iva : codificare la Natura Transazione precaricando la tabella Vendite -> Programmi -> Ademipimenti INTRA -> Natura Transazioni
    NB: se assenti tali codici il programma inserisce automaticamente la tabella sottoindicata (descrizioni ridotte)

    * N1 Escluse ex art.15
    * N2 Non soggette
    * N3 non imponibili
    * N4 esenti
    * N5 regime del margine / IVA non esposta in fattura
    * N6 inversione contabile (reverse charge ovvero autofatturazione x acquisti extra UE di servizi o x importazioni di beni nei soli casi previsti)
    * N7 IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art.40 c.3 e 4 e art.41 c.1 lett. b,DL 331/93 e prestazione di servizi di telecomunicazioni,tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR
    633/72)

    Il software risolve, nei limiti del possibile, automaticamente in base all' aliquota se 0 e/o al trattamento. Es.: se l' imposta è assente forza N4 esenti. In tabella IVA è comunque possibile specificare per ogni codice iva l' N sopraindicato.

    TIPI DI PAGAMENTI
    In Codici -> Tabelle -> Contabili -> Tipi di Pagamento : codificare la Modalità con i 4 caratteri indicati dalla legenda sotto. Il software risolve, nei limiti del possibile, automaticamente in base alla tipologia.
    Quindi, in pratica, non necessita di nessuna modifica, a meno che qualcuno voglia creare un tipo di pagamento particolare, codificando un nuovo tipo.

    * MP01 contanti
    * MP02 assegno
    * MP03 assegno circolare
    * MP04 contanti presso Tesoreria
    * MP05 bonifico
    * MP06 vaglia cambiario
    * MP07 bollettino bancario
    * MP08 carta di pagamento
    * MP09 RID
    * MP10 RID utenze
    * MP11 RID veloce
    * MP12 RIBA
    * MP13 MAV
    * MP14 quietanza erario
    * MP15 giroconto su conti di contabilità speciale
    * MP16 domiciliazione bancaria
    * MP17 domiciliazione postale
    * MP18 bollettino di c/c postale
    * MP19 SEPA Direct Debit
    * MP20 SEPA Direct Debit CORE
    * MP21 SEPA Direct Debit B2B
    * MP22 Trattenuta su somme gia'riscosse

Fatturazione Elettronica (pannello di controllo: mkzoftel, zoomftel(btzoomft), btzoftel, btcrftel)

Vi si accede dal menù VENDITE -> Servizi -> Fatturazione Elettronica.
Si possono Visualizzare tutte le fatture e gli eventuali file xml abbinati (se creati in precedenza) con gli esiti al momento. Con la visualizzazione nessuna selezione è permessa; con il tasto Invio si accede all' Xml (se presente prima dell' invio,altrimenti il programma pesca dal file ansqm/d) altrimenti al visualizza fatture se xml non è ancora creato.
Le altre opzioni di Crea, Invia, Annulla hanno attiva la selezione/deselezione automatica, e nello zoom quella manuale (tasto INVIO o SELEZIONA o doppio click). Dopo la selezione tramite il tasto F9 è possibile eseguire l' operazione scelta nella maschera iniziale per gli elementi selezionati.
Sono possibili diversi filtraggi : P.Vendita, Cliente, Da/a numero e data fattura, Esito, Contabilizzate S/N/Tutte oppure all'interno dello zoom è possibile applicare qualunque tipo di filtro, come sempre con il click dx mouse.

La Creazione crea il file xml nella cartella delle fatture emesse radar per le fatture dove ancora non è presente; al termine verrà inserito il progressivo del nome senza nessun esito (in attesa di Invio...)

L' Invio spedirà verso il SdI i files selezionati (devono avere il progressivo ma non l'esito); l'invio copierà il contenuto del file Xml nell' anagrafica anqsm/d riempiendo alcuni campi del master (data/ora invio, esito come INviato, no progressivo, cliente e dati della fattura). Questi records vengono cumulati insieme agli esiti delle fatture di vendita già inviate e notificate dal SdI (piva/cfis utente, esito<>IN,progressivo), e alle fatture di acquisto ricevute dai fornitori (avranno piva/cfisc diverso, no esito, no progressivo). L' Invio cancella gli xml spediti dalla cartella radar e gli sposta nella cartella corrispondente dell' Hub, da dove verranno pescati o inviati manualmente dal connettore scelto verso SdI.
In pratica :
Le Fatture inviate hanno la stessa partita iva di dati ditta attiva+progr, l' esito di INviato e comunque il progressivo sempre a spazio.
Gli Esiti hanno la partita iva di dati ditta attiva+progr, un esito presente (diverso da INviato) e un progressivo XXX.
Le Fatture ricevute avranno la partita iva/codice fiscale dei miei fornitori+progr e quindi si diversificheranno sempre dagli esiti e dalle fatture di vendita.
Tutti e tre hanno infine il Tipo che li differenzia A=Acquisto, E=Esito, F=Fattura

L' Annullamento eliminerà dalla cartella i files xml (se presenti e quindi non ancora INviati) e si "libereranno" nella fattura dal nome progressivo.
Viene permesso anche e solo l' annullamento delle fatture con esito NS (notifica di scarto). In questo caso si libera in fattura il nome progressivo e l'esito, per la successiva eventuale correzione e la ricreazione del file xml. In questo caso il file non era presente (già inviato dall' Hub) ma la fattura verrà ugualmente liberata dal progressivo/esito scartato.
L' obbiettivo è far restare nel database (anqsm/d) traccia delle fatture e dei relativi esiti nel tempo.

Gli Esiti agg.to vanno ad aggiornare nelle fatture l'esito comunicato dal SdI tramite un elaborazione manuale da parte dell' utente. Se scelta questa opzione è possibile selezionare il range di fatture da elaborare ed indicare l' esito che gli verrà assegnato (in questo caso l' esito nella maschera non funziona come filtro ma come esito da aggiornare). Al termine della scelta delle fatture (seleziona tutti o no) premere F11; verrànno visualizzate le fatture desiderate che avranno già un esito (di solito di Inviate). Premedo il tasto F9 si procede dopo conferma all' elaborazione. Verrà inserito l'esito scelto nella maschera precedente nelle fatture selezionate.
Viene inoltre creato un record per ogni fattura di tipo Esito nella anagrafica degli Esiti/Fatture Elettroniche. Questo record avrà le specifiche della fattura di vendita alla quale si riferisce (nome xml, pv, nr, data, cliente) ed apparirà in accodamento alla fattura stessa.
Questa procedura è alternativa all' importazione degli esiti dal SdI, in quanto ancora quest' ultima non è attiva per la diversità dei tipi di esiti che si ricevono dagli Hub.

Tramite i pulsanti CREATI e INVIATI si accede ai files delle cartelle dove sono presenti gli Xml rispettivamente creati ma ancora non inviati e quelli inviati (se ancora presenti se il servizio di hub non è ancora stato avviato)

Esiti/Ft Fatturazione Elettronica (pannello di controllo: mkzoftes, zoomftes(btzoomft), btcrftes, ana-aqs btanaaqs btanaaqi masterdetail: anqsm/anqsd)

Vi si accede dal menù VENDITE -> Servizi -> Esiti Fatturazione Elettronica.
All' accesso il programma subito controlla ed eventualmente importa sia gli esiti che le fatture acquisto presenti nelle rispettive cartelle dell' Hub e sposta il contenuto nelle cartelle parallele di radar. Importa il contenuto dei file Xml nel detail del file anqsm/d ed aggiorna le fatture di vendita con gli esiti corrispondenti che scorre per data/time di arrivo. Successivamente in questa fase effettuerà anche una pre-importazione in I nota contabile delle fatture di acquisto.
La maschera che compare subito dopo l'importazione è impostata da/a data.
All'interno dello zoom è possibile applicare qualunque tipo di filtro, come sempre con il click dx mouse.
Tramite i pulsanti ESITI e ACQUISTI si accede ai files delle cartelle dove sono presenti gli Xml rispettivamente degli esiti importati e delle fatture d'acquisto importate. Degli esiti è possibile vedere il contenuto tramite il foglio di stile perchè il SdI lo inserisce (stessa cosa facendo F9 dallo zoom). Le fatture acquisto sono visualizzate senza foglio di stile se non dichiarato dal fornitore (sono infatti una copia dei files originali); sono comunque visibili con F9 dallo zoom se importate in I nota o associate al file tramite il pv, data, nr protocollo.

Gli esiti sono riconoscibile dal nome (ITpiva/cfisc dell' azienda, poi il progressivo XXXXX riferito alla fattura inviata in precedenza, il codice dell'esito XX e il progressivo XXX).
Comunque Tutti e tre hanno il Tipo che li differenzia A=Acquisto, E=Esito, F=Fattura
E' possibile una gestione manuale (F3/Invio, F5, F4inibito, della tabella ANA-AQS masterdetail: anqsm/anqsd, ma assolutamente sconsigliata); tramite il tasto F9 è comodamente possibile visualizzare il contenuto del file xml dell' esito corrente; in particolare gli errori se Notifica di Scarto. Il programma visualizza il file originale se ancora presente, altrimenti quello importato nel detail anqsd ( si nota dall' indirizzo della barra del browser : nome del file oppure GOXMLxxxxx(utente).XML ).

PROCEDURA DI ANNULLAMENTO FATTURA A FRONTE DI NOTIFICA DI SCARTO
Se dopo l' invio al Sdi arriva la NS notifica di scarto, l' utente, tramite le operazioni delle fattura elettronica, deve :
1)  Annullare il file xml (la fattura verrà liberata del progressivo e dell' esito di INvio)
2)  Effettuare le correzioni che hanno determinato lo scarto (nell'esito di scarto sono elencati gli errori)
3)  Creare nuovamente il file Xml (verrà assegnato un nuovo progressivo)
4)  Rieffettuare l' Invio attendendo nuove notifiche

Se dopo l' invio al Sdi non compare la NS  notifica di scarto si possono solo aspettare gli eventuali esiti successivi che potranno essere nell' ordine qui riepilogati cronologicamente :
L' esito RC (ricevuta consegna), può essere preceduto da un esito di tipo MT (metadati) che comunque comunica l' accettazione da parte di SdI. La fattura è stata accettata da Sdi e non è più modificabile indipendentemente dagli esiti successivi. A nostro avviso in questa situazione siamo a posto con AdE; il problema è da ora in poi la ricezione da parte del cliente, che non è cosa da poco, in quanto se la fattura non gli arriva può darsi che non paghi.
L' alternativa alla RC può essere MC (mancata consegna): avvertire il cliente ? comunque sono problemi suoi. Se invece il destinatario riceve la fattura e segnala il fatto (operazione effettuabile tramite l' Hub) si riceve una notifica di EC (esito committente). Se l' esito è correttamente segnalato si riceve anche un NE (notifica di esito) altrimenti se viene segnalato erroneamente si riceve un SE scarto esito committente.
Se trascorre il tempo di 15 giorni senza segnalare alcun esito Sdi ci invia un esito di tipo DT (decorrenza dei termini).
Se l' esito era invece di MC mancata consegna, dopo 10 giorni di tentativi, Sdi ci invia un AT (attestazione di avvenuta trasmissione con impossibilità di recapito).

Le colorazioni scelte da parte del programmatore sono : fatture INviate Acquisto Esiti negativi:  NS MC SE    Esiti positivi: RC EC MT NE AT DT